Il genere di film che il mondo ci invidia
Malcelato giubilo della sinistra spocchiona ed elitaria per il flop dell’immarcescibile farsa cinepanettonica invernale, il tutto immancabilmente interpretato dagli astrosociologi come indiscutibile segno epifanico della fine degli anni Ottanta e dell’arrivo (fra svisate di Fender stratocaster e frinire di caccavelle) dell’Era dell’Acquario nella quale il pubblico farà finalmente a botte per vedere la retrospettiva di Tarkosvkij ma (probabilmente) continuerà ad ignorare le impegnatissime e garbate commediole progressiste contro il precariato e l’aglienazzione. De Laurentis però non si rassegna al gramo destino che lo condannerebbe a godersi soltanto i soldi accumulati finora. Il produttore ha lanciato un accorato appello ai registi di tutto il mondo perché intervengano a salvare l’antichissima tradizione italiana del film di Natale (che risale all’83, quindi per i termini italiani è già autorevole come il Pentateuco). Mossi a pietà diversi famosi cineasti hanno già inviato le loro idee in proposito. Grazie a losche amicizie camerieresche nel campo del catering delle affollate conferenze stampa con buffet, siamo riusciti a carpire un elenco completo che vi offriamo:
Natale a Gotham. Proposta di Christopher Nolan. Il miliardario Bruce Wayne (Christian De Sica) arriva a Gotham City per godersi le vacanze insieme al suo fido maggiordomo Alfred (Panariello). A sua insaputa convergono sulla città due suoi acerrimi nemici, il Joker (Massimo Boldi) e il Pinguino (Massimo Ghini), ma entrambi sono solo interessati ad andare a letto con la moglie di Wayne, che si rivela essere Catwoman (Michelle Hunziker). Con la complicità prezzolata di Alfred, la donna cerca di giostrarsi tra i tre uomini. Notevole la scena dell’inseguimento fra Tir che si ribaltano distruggendo mezza città e quella di De Sica che con un peto riesce a ripiegare Gotham su se stessa. Colonna sonora: Mr Saxo Beat remixato elettronicamente da Hans Zimmer con rumore di rutti. Guest Star: Natalie Portman nel ruolo di una strappona che a turno tutti cercano di portarsi a letto, tranne poi scoprire che è un trans.
Natale a Copenaghen. Affidato alla regia di Lars Von Trier. Un ex ufficiale nazista (Christian De Sica) arriva a Copenaghen per una scappatella con alcune mignotte minorenni (Belen Rodriguez e la Canalis in un divertente cameo). La situazione si fa drammatica quando viene riconosciuto da Karin (Sabrina Ferilli) una sua vecchia amante che ballava nuda per lui nel campo di sterminio. Karin gli annuncia che ha avuto un figlio da lui: Lars (Er Cipolla), ma che si tratta dell’Anticristo, se non riusciranno ad eliminarlo potrebbe esserci la fine del mondo e soprattutto la scappatella con le mignotte andrebbe a monte. Alla fine Copenaghen viene distrutta a peti da un enorme drago emerso dal Mare del Nord. Divertentissima la scena in cui Lars viene mutilato di una mano a colpi di accetta mentre si tromba la Canalis in una chiesa. Colonna sonora: Carmina Burina di Orff eseguiti da Califano su un sottofondo di pernacchie. Guest star: Nicole Kidman nel ruolo di una lesbicona indefessa che si vuole trombare la Ferilli al grido di “Beata chi se la fa sul sofà”.
Apocalypse Christmas. Un’idea di Francis Ford Coppola. Un capitano dei marines un po’ cialtrone (Christian De Sica) arriva a Saigon per festeggiare il Natale durante le ultime fasi della guerra del Vietnam. Alla moglie, Jessica (Sabrina Ferilli), ha raccontato che è in missione segreta nel Laos, ma in realtà si prepara a darsi ai bagordi insieme al suo vecchio amico Hank (Massimo Ghini). Sedotto dalla procace infermiera Wendy (Michelle Hunziker), De Sica decide però veramente di seguirla in missione, risalendo dietro di lei il delta del Mekong fino a scoprire che Wendy se la fa con il folle colonnello Kurtz (Massimo Boldi), un temibile signore della guerra. Quando anche Jessica si fa paracadutare sul Mekong, i nodi devono venire al pettine. Irresistibile la scena di De Sica e Ghini che cercano di fare surf mentre gli elicotteri li bombardano con napalm e merda. Alla fine De Sica riesce a fuggire con Wendy, mentre Kurtz si rivela un frocione e decide di vivere in una grotta con Ghini. Colonna sonora: Wagner, la Cavalcata delle Valchirie remixata da Nino D’Angelo con assoli di caccavella. Guest star: Winona Ryder nel ruolo di una playmate di playboy che a turno tutti si vogliono intortare, ma che alla fine per sbaglio si fa sodomizzare da un orango.