C'è un collega, Antonio, che non si chiama veramente Antonio ma non so se poi gli da fastidio se lo chiamo per nome vero, c'è questo collega Antonio che mi chiama tante volte durante il giorno per dirmi delle cose o anche per sfogarsi che si vede che sono uno che va bene chamare quando devi sfogarti, lui Antonio mi chiama e si sfoga e dice Ma tu guarda questi se devono farmi passare dei guai io ce la metto tutta per andare avanti questi mi fanno passare i guai, e io sono lì che lo ascolto per cinque dieci minuti poi gli dico Antonio, non gli dico così, con lui uso il suo vero nome, Senti io dovrei un attimo terminare quell'altra attività però se hai da dirmi qualcosa di urgente ne parliamo, No vabbè, mi dice Antonio, volevo solo spiegarti come vanno le cose qui dentro per farti capire che non sono mica io il matto che va in escandescenze per niente, questi mi fanno diventare matti questi mi fanno passare i guai. Vabbè, Antonio, ti saluto. Poi dopo 5 secondi che ho abbassato squilla ancora il telefono ed è sempre lui, Antonio, il collega che non si chiama Antonio, mi dice Scusami Fede in realtà ti chiamavo per un'altra cosa. Lui c'ha questa cosa qui di chiamare per altre cose, cioè lui chiama e ti dice delle cose e poi ti richiama dopo 5 secondi dice Ti avevo chiamato per un'altra cosa. Questa cosa qui di Antonio va avanti da sempre, al che l'altro giorno quando mi ha chiamato per dirmi una cosa, io così per prenderlo un po' in giro gli ho detto Antonio, pensaci bene, ma non è che mi chiami per un'altra cosa e non per questa, e lui ci ha un po' pensato, mi dice No no, ti chiamo per questo.
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