Un'altra zuppa toscana : la Garmugia alla lucchese

Ho un librino che staziona sempre sul leggio in cucina, parlo di "Zuppe della Toscana" di Sandra Lotti.  In questo periodo primaverile mi dà tante idee per cucinare zuppe semplici, spesso ipocaloriche ma di gran gusto, che trovo indicatissime come piatto principale a cena.
Questa volta ho scelto di cucinare la

Garmugia alla lucchese

II modo giusto di prepararla è seguire il metodo antico e cioè farla cuocere lentamente sulla brace dei carboni. Adorata dai buongustai, è un piatto ancora attuale nella cucina della Lucchesia.
Ingredienti:
4 cipolline
100 grammi di pancetta di maiale o prosciutto grasso e magro,
100 grammi di carne di manzo tritata,
100 grammi di carciofi,
100 grammi di punte di asparagi,
100 grammi di pisellini freschi,
100 grammi di fave sgusciate,
1 litro di brodo di carne,
sale, pepe,
pane posato o tostato a dadini.

  Procedimento:
  Tagliate finemente le cipolline e passatele in un tegame insieme a olio d'oliva e pancetta a dadini.

Appena la cipolla sarà imbiondita, aggiungere la carne di manzo e mischiare bene per 5 minuti.

Aggiungete le fave,

 poi i piselli,

successivamente i carciofi tagliati in spicchi 

 e infine le punte di asparagi appena scottate.

Quando le verdure saranno a metà cottura, aggiungete il brodo e lasciate cuocere per 10 minuti.

Servite con il pane.