Quest’anno non farò nessun post riassuntivo.
Non vedrete quindi articoli del tipo “i tre migliori film del 2014″, “i tre libri più interessanti del 2014″ e altri.
Le ragioni sono tante. In primis nell’anno che si va a chiudere ho visto pochissimi film, non ho seguito nemmeno un serial televisivo completo e di fare classiche di libri non mi va a livello concettuale. Voglio dire: le recensioni dei libri che ho letto le trovate facilmente (qui e qui), a voi giudicare quelli che mi sono piaciuti di più.
In secondo luogo preferisco dedicare questi post di fine/inizio anno ad argomenti che esulano un poco dalle classiche tematiche del Natale e del capodanno. Quindi cercherò di pubblicare altri approfondimenti e “special”, come sto facendo da un mese e mezzo a questa parte.
Oggi rappresenta l’unica eccezione. Mi concedo infatti un singolo post per tirare le somme di altri dodici mesi di scrittura e di blogging.
Non ho seguito molto le statistiche relative al mio lavoro autoriale. Ho preferito continuare a produrre, senza guardare troppo i numeri.
Comunque qualche dato ce l’ho.
Ho pubblicato 16 ebook, di cui 13 nuovi di zecca, e 3 ricavati da vecchi racconti editati, corretti e allungati.
Il mio ebook più venduto nel 2014 è stato La Corte di Paracelso, seguito a ruota da Il Treno di Moebius (una delle 3 “seconde edizioni” di cui accennavo).
Per darvi un’idea delle cifre che può realizzare un autore indipendente abbastanza seguito – cioè me – La Corte di Paracelso ha venduto circa 470 copie in dieci mesi (è stato pubblicato il 27 febbraio). Il Treno di Moebius, pubblicato a giugno, si mantiene su quella scia di media vendite/mese.
La promozione più riuscita è quella di Milano Doppelganger. I due giorni di release gratuito a cavallo di Halloween hanno generato più di novanta copie vendute nelle due settimane successive alla promozione.
La mia prima uscita fantasy, Grifo, ha toccato le sessanta copie vendute dal 3 novembre a oggi. Mi aspettavo di più, sono sincero, ma credo che il secondo volume, Gigiat, farà da traino al primo. O così spero.
La Corte di Paracelso, il mio ebook più venduto nel 2014.
Il blog invece ha avuto un crescendo esponenziale di visite, raddoppiandole rispetto a fine 2013. Ho una media di circa 2200 visualizzazioni al giorno, il che mi soddisfa alquanto.
Gli articoli più letti sono:
- Fine del Papato: 18 marzo 2014
- Le dieci piaghe d’Egitto spiegate dalla scienza
- Sei spaventose foto di veri fantasmi
Per arrivare alla recensione più letta bisogna scendere più o meno verso la cinquantesima posizione (sigh), con Mostri Marini, di Massimo Centini.
Dati che fanno riflettere, lo ammetto.
A livello di curiosità spicciola vi comunico anche che la reginetta di Plutonia Experiment (ovvero la mia ospite più cliccata del 2014) è la giornalista di Tele Lombardia e Antenna 3 Nathalie Goitom. Visto che è anche un’amica, questo risultato mi soddisfa appieno. Farò modo di riportarla presto su queste pagine, con un’intervista, nuove foto o chissà che altro.
Nathalie Goitom.
Chiudo con delle considerazioni generali.
Il mondo del self publishing è in profondo mutamento. Qualcuno ha scatenato una serie di piccole guerre intestine, combattute con troll, profili falsi su Amazon, recensioni fasulle e attacchi personali. Lo scopo è quello di delegittimare alcuni “vecchi” operatori di settore, per creare spazi in cui affermarsi.
L’ambiente è poco salubre e, così facendo, si meriterà sempre più le critiche e la diffidenza di chi guarda al self publishing con un certo disgusto.
Facendo parte del settore da anni, devo ammettere di aver visto cose molto brutte in questo 2014. Se l’editoria tradizionale italiana è morta da almeno un biennio (ed è così, ve lo assicuro), il mondo degli indipendenti si prepara a implodere e a balcanizzarsi.
Vedrete che, in questo senso, il 2015 sarà un anno parecchio brutto.
Chi vivrà vedrà.
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