UN ALTRO BEST SELLER E SIAMO ROVINATI di Marino Buzzi. Mursia editore.

Da Gnoma


UN ALTRO BEST SELLER E SIAMO ROVINATI
di Marino Buzzi
Mursia editore, novembre 2011
Mi sono ritrovata a cercare, non senza difficoltà, prima perchè esaurito :) a Milano ,e poi, nella mia piccola città, il libro del libraio scrittore  Marino Buzzi " Un altro best seller e siamo rovinati". Viste le vicissitudini per reperirlo quando ho letto come fosse fornita la sua libreria mi è venuto uno spasmo. La nostra, la  più grande in centro, mi aveva risposto " a computer " che era uscito a gennaio 2011, alle mie rimostranze , avevamo concordato che l'avrebbe ordinato perchè Mursia non era un editore di cui tenevano molto...sic. Al che mi sono chiesta "e che tengono?" in effetti guardandomi intorno ha ragione Marino, ormai c'è di tutto in libreria tranne i libri. Caffetteria con annessi adolescenti urlanti e tramezzini, utensili da cucina , cartoleria, giochi, gadget inutili da scrivania, poltrone, divani, poster,  biglietti d'auguri, pupazzi di peluche, la sora Rosa sulla sedia e il cane disteso davanti alla porta.
Comunque, dopo lungo penare l'altro ieri mi è arrivato, e naturalmente l'ho letto in due giorni, anche perchè piccolino e maneggevole. Che dire? Siamo di fronte ad una raccolta di esperienze semiserie di vita vissuta da un libraio in  una libreria fornita e frequentata, non un romanzo come il primo" Confessioni di un ragazzo perbene".
Ebbene il fatto che non sia un romanzo non deve ingannare. In realtà appena chiuso il libro, e dopo aver letto anche i ringraziamenti, che sono il giusto finale, mi sono detta: è proprio lui. Lui, l'autore che si racconta, che esce fuori come lo penso e lo immagino dai tempi di Confessioni. Marino ha messo molto di sè, in accenni talvolta, in lunghi paragrafi altre, eppure quello che ne viene fuori, non è "Il libraio" e basta, e le sue disavventure o stanchezze, ma Marino. Marino è in ogni riga, lui descrive una realtà allargata eppure mai e poi mai si distacca da sè, dalla sua arguzia, sensibilità, e talvolta romanticismo. Alla fine ho sorriso molto, capito la differenza tra commesso e libraio :),  amato tanto questo autore, e l'ho anche compreso, avendo lavorato al pubblico per venti anni. E' una esperienza  che richiede nervi d'acciaio, fisico da marines, pazienza e adattabilità.
Concludo facendo i complimenti all'autore, e pregandolo di regalarci sempre le sue esperienze sul blog " Cronache dalla libreria" che naturalmente continuo a seguire. Consiglio il libro a tutti, perchè di facile lettura, e istruttivo. In fondo siamo anche noi spesso clienti distratti o frettolosi, sbagliamo i titoli e gli autori, e siamo disorientati e rimbambiti dai best seller. Il libraio Marino, carino e gentile, che dentro ti analizza e si morde le labbra per non mandarti al diavolo, lo vorremmo ogni giorno a soccorrerci, io magari ci prenderei anche un caffè.

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