Continua la saga di una delle avventure più belle e spassose degli ultimi dieci anni
Non è vero che le migliori avventure punta e clicca sono tutte sepolte nel passato remoto degli anni Novanta. E non è vero neppure che riscuotono poco successo.
The Book of Unwritten Tales è una delle avventure scritte meglio che si trovano in commercio e il suo seguito, come tante altre avventure, ha concluso con successo la raccolta fondi su Kickstarter lo scorso 23 marzo. Oltre centosettantamila dollari per migliorare e ampliare un'opera già avviata e destinata a uscire nel 2015. Ciò significa che tutto il denaro dei finanziatori sarà investito per compiere quello sforzo ulteriore che dovrebbe spingere The Book of Unwritten Tales 2 nel paradiso delle avventure grafiche. KING Art Games sa quello che fa e ci piace pensare che lo spassoso video scritto e diretto con i personaggi del gioco per invitare gli appassionati a fare una donazione abbia contribuito al successo dell'iniziativa. D'altronde l'umorismo era una cifra stilistica fondamentale in The Book of Unwritten Tales e gli sceneggiatori hanno dimostrato con quanta dimestichezza siano capaci di fare sorridere e perfino ridere di gusto - un evento sempre molto raro quando si parla di videogiochi. Nel primo capitolo della saga abbiamo conosciuto e interpretato quattro personaggi principali e seguito le loro avventure nel mondo di Aventásia. In questo seguito torneremo nei panni dello gnomo Wilbur, della principessa elfo Ivo, dell'avventuriero Nate e del famiglio Critter, perciò sembra solo naturale cominciare da loro e scoprire che fine hanno fatto dopo gli eventi del primo capitolo.Perché meglio è meglio
La storia d'amore tra Ivo e Nate non ha avuto un lieto fine. La bella principessa infatti è stata richiamata a corte dalla madre, che ha in mente per lei un marito più adatto, almeno dal suo punto di vista. Nate, deluso è irrequieto, ma soprattutto al verde, lo ritroviamo invece sull'isola volante della sua nemesi, il Pirata Rosso. Per lo meno con lui c'è Critter, o così crediamo. Wilbur d'altronde non se la passa meglio.
Assunto come insegnante nella neoeretta Scuola di Magia, si trova al centro di un complotto e la sua bacchetta magica non sembra più rispondere ai suoi ordini. Da queste premesse comincia la storia di The Book of Unwritten Tales 2, della quale al momento non si sa molto, se non che il mondo di Aventásia è minacciato da una leziosità infantile inquietante. Se vi sembra bizzarro significa che non conoscente ancora l'umorismo che caratterizza la scrittura brillante di The Book of Unwritten Tales. Ancora una volta possiamo aspettarci decine e decine di citazioni tratte dai giochi di ruolo e dalla cultura fantasy in generale, da World of Warcraft a Harry Potter. Sarebbero state molte meno senza questo bonus di fondi, ed è proprio questo che ci ha colpito. KING Art Games aveva un ottimo gioco finito, ma ha voluto che fosse davvero epico. Perciò i puzzle da risolvere non solo saranno un centinaio, ma si potranno affrontare seguendo strade alternative. Inoltre potremo ancora una volta passare da un personaggio all'altro per progredire con un ramo diverso della storia se ci troviamo bloccati, ben sapendo che le strade di tutti e quattro i protagonisti si intersecheranno comunque tra loro. Un'altra fantastica idea resa possibile dalla campagna di Kickstarter, e un chiaro omaggio ai giochi di ruolo, è la presenza di sottomissioni facoltative, che insieme alla narrazione principale compongono un'avventura da oltre venti ore di gioco - davvero lunghissima. Oltre a questo malloppo di puzzle potremo godere di una gamma ancora più vasta di animazioni ed espressioni facciali, oltre che di una colonna sonora suonata da una vera orchestra. Considerando la qualità delle musiche ascoltate nel primo capitolo c'è solo da essere contenti di questo ulteriore tocco di classe. E poi ovviamente gli sviluppatori potranno aumentare il numero di schermate, con ancora più movimenti della telecamera. Se vi sembrano cose da poco dovete invece sapere che ognuna di queste aggiunte è molto costosa ed è per questo che gli studi preferiscono accontentarsi e pubblicare giochi spesso ottimi ma con qualcosa in meno rispetto ai rari capolavori. Quante volte avete avuto la sensazione che a un gioco bastasse poco per essere davvero perfetto? Grazie al sostegno dei fan, The Book of Unwitten Tales 2 ha la possibilità di giocarsi tutte le sue carte migliori, che nel mondo immaginifico di Aventásia, ricco di personaggi irresistibili e sorprese stravaganti, sono senza dubbio tante. Non ci resta quindi che aspettare insieme il prossimo aggiornamento e ringraziare quei giocatori che, con il loro contributo, hanno reso possibile tutto questo. The Book of Unwritten Tales 2 - Il video della campagna Kickstarter