sabato scorso, proprio a quest'ora, eravamo di ritorno da una lunga ma meravigliosa giornata: il matrimonio di mio cognato è stato un'occasione di gioia vera, di unione, di affetto grande. Avevo in mente di scrivertene più dettagliatamente giusto oggi o domani.
Adesso, esattamente ad una settimana di distanza, siamo alla fine di una giornata straziante, che vorremmo tutti cancellare.
L'ultima immagine che ho di sabato scorso, bella, bellissima, è quella non solo di un uomo felicissimo per le nozze del secondo figlio, ma anche e soprattutto di un nonno orgoglioso, letteralmente raggiante nel vedere la sua nipotina monella fare la damigella, col vestitino rosa e il bouquet di rose blu come quello della sposa ma formato mignon, giocare con gli altri bambini insieme alle ragazze dell'animazione, ballare con gli sposi e gli altri invitati.
Non puoi capire, Lilli, quanto sia consolante pensare a questa immagine.
Davanti a strappi improvvisi come questo è fondamentale trovare una cosa bella da tenere a mente.
La monella adesso ha un altro nonno in Cielo, che è andato ad unirsi ai nonni materni. E io sono certa che lui, come già fanno loro che lo hanno preceduto, veglierà sulla nipotina e anche sul nipotino monello, che porta il suo stesso nome.
Mio suocero mi ha salutato sabato scorso dicendomi, come faceva quasi sempre per scherzare un pò, "Ci vediamo...quando ci torniamo a vedere!" ed io voglio rivederlo per sempre felice in quell'immagine che ti ho descritto.
