Ok Matteo! Ce l’hai fatta! Il Cerved lo ha certificato: il 2014 si è concluso col nuovo record assoluto per l’Italia di imprese fallite. Adesso ci attendiamo uno dei tuoi ormai storici tweet, presumo che sia di questo tenore:
Ecco cosa intendevo con #lavoltabuona , maledetti #gufi, vi ho fatto vedere i #sorciverdi
Ed avanti di questo passo. Nel solo ultimo trimestre dell’anno appena trascorso sono state dichiarate fallite 4.479 aziende, record assoluto per un trimestre, questo exploit ha fatto arrivare il computo totale del 2014 ben oltre quota 15.000 (+10,7% rispetto al 2013) polverizzato quindi il primato che risaliva soltanto all’anno precedente, insomma più di ieri e meno di domani.
Ma l’impennata dei fallimenti registrati nell’ultimo trimestre ha reso chiaro a tutti cosa intendessi dire quando ad agosto avevi dichiarato che a settembre ci sarebbe stata in Italia la ripartenza “col botto”.
Eccolo qua dov’è il botto!!!
Un botto che ha fatto felici 175.000 italiani (e le loro famiglie) che hanno perso il posto di lavoro.
Insomma Matteo, sei riuscito in una impresa titanica, hai stracciato Letta, oltretutto partendo da una situazione di indubbio svantaggio perché i tuoi predecessori ne avevano già cecchinate un bel po’ di aziende quindi tu partivi con l’handicap essendocene già molte di meno, ma hai fatto vedere di che pasta sei fatto, e li hai stracciati tutti. #rosiconi.
Certo battere questo record nel 2015 sarà impresa titanica, visto che davvero siamo ai minimi termini, sono poche le aziende rimaste in Italia, però so che ce la metterai tutta: abbasserai le tasse alla tua maniera, semplificherai tutta la burocrazia, farai funzionare la giustizia e poi soprattutto diventerà legge ciò che gli italiani aspettano da quarant’anni e cioè una nuova legge elettorale che ti permetterà di continuare a distruggere l’Italia ancora per un po’ di tempo.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro