Un'amica ( parte ii )

Era iniziato tutto con questo post http://alberdellavita.blogspot.com/2011/03/unamica.html ed è continuata così.....
Mi sono avvicinata , le ho parlato , le ho chiesto come stava , le ho dettoche avevo intuito qualcosa e che se aveva bisogno io ,noi c'eravamo per qualsiasi cosa.
Abbiamo parlato qualche volta , sempre e solo di quella che era successo e la cosa che più mi ha colpito è stata la sua apatia verso tutti compresi i suoi figli.
Vabbè , ho pensato , lo shock , il lavaggio del cervello che lui le ha fatto in questi anni. Ogni volta trovavo una scusa : se mi parlava del fatto che lui non le pagasse gli alimenti , mi dicevo che quando uno ti molla è giusto che si finisca per pensare solo a questo; se mi diceva quanto le scocciasse lavorare in più una domenica al mese per arrotondare il suo piccolo stipendio , mi ripetevo che in fondo a lavorare non ci era abituata ed era colpa di lui che le aveva detto di non lavorare , anche se la situazione economica non era delle migliori.....
Non ha mai menzionato la parola amore o disamore , nemmeno una volta.....
Fino a quando una sera mi ha detto che lei si chiedeva per cosa tornare a casa. Io le ho risposto : " Per i tuoi figli!!!" ( hanno 15 e 17 anni  ) e lei :" Si , i miei figli ma sono grandi , hanno la loro vita!"
Mi sono chiesta se avevo capito bene , ho ribadito la frase e questa è stata la seconda risposta : " Tu mi devi aiutare a trovare un uomo , perchè io sono giovane e mi devo rifare una vita! Pensa che avevo avuto una simpatia per un ragazzo e non ne ho fatto nulla per rispetto a mio marito e quello mi ha mollata!"E giù a raccontarmi il suo bisogno di un uomo .....di fronte a due ragazzi abbandonati.....
Con il cuore gonfio di dolore ho pensato che le nostre strade si dividono qui , i nostri ideali sono opposti , i miei figli ( forse sbaglierò , ma sbaglio convinta di quel che dico) vengono prima di me stessa e di qualsiasi uomo.