Ciao Mauri: se vuoi, se credi, un mio pensiero per un amico che non c’è più da pubblicare sul tuo sito, o anche solo da tenere per te : come vuoi tu.
Per me è uno sfogo: un abbraccio Mariella.
Si può pensare di primo acchito…. uno ne perdi uno ne trovi…. non vale per gli amici davvero speciali, quelli che spesso sottovalutiamo.
Chi non ne ha goduto la compagnia non sa quanto possono entrarti nel cuore quei compagni di tutti i giorni, sempre disponibili con uno sguardo, uno scodinzolio, un uggiolio felice appena prima di aver capito che stai portandoli a fare una passeggiata o appena compreso che stai per dedicargli un poco del tuo prezioso tempo,Sono amici davvero speciali, compagni di viaggio indispensabili che emergono con la loro straordinaria purezza in questo mondo dove tutto è confuso, dove tutto si perde.
A loro non gliene frega niente se sei alto o basso, bello o brutto, simpatico o antipatico, ricco o povero, a loro importa solo di dare tutto il loro amore in cambio di una carezza, di un pò di cibo. Così, complice questa abnegazione assoluta dove tu (padrone….che brutta parola) e lui (amico fedele…che meraviglia!) godi di una poisizione certamente privilegiata rispetto al tuo amico, cominci poco a poco a renderti conto che invece sei tu che hai più bisogno di lui e non viceversa. Ed ecco che quando all’improvviso Ti ritrovi senza la loro compagnia per un lungo momento rimani stordito pensando: ma sono già passati tutti gli anni che potevi donarci??
amici veramente speciali, compagni di viaggio straodinari, capaci di un amore sconfinato dove l’unica regola è quella del dare senza condizioni, senza pregiudizi.
Puoi delegar loro un mucchio di faccende, dall’avere cura dei tuoi bambini (e vederli crescere insieme è davvero una cosa meravigliosa) all’aver cura dei tuoi beni (sono guardiani fedeli : questa è la casa del mio Dio: nessuno può entrare prima di avergli chiesto il permesso!) all’aver cura di te, in tutti quei momenti dove la vita dice no, e sei con le spalle al muro: loro sono i primi ad accorgersene e divengono il tuo antidepressivo: una carezza, affondando le mani nel pelo morbido o il viso nel loro collo, e d’un tratto il nodo che avevi in gola si scioglie in pianto e, come per magia, ti senti meglio.
Solo cani? solo animali? può darsi ma, per noi che abbiamo condiviso con loro un tratto del nostro viaggio e dove ci siamo sentiti da loro sostenuti nei passaggi pià o meno difficili di questo viaggio, non può essere così. Per noi sono Amici con la A maiuscola che, guarda caso è la prima vocale della parola Amore: la sofferenza dell’averli persi non è paragonabile alla sofferenza per la perdita di una persona cara o di un amico umano, ma certamente scava nel cuore e nell’anima di chi li ha conosciuti una consapevolezza che prima non aveva: la certezza che non cìè amico pià fedele del tuo cane.
Addio King, ultimo di una stirpe gloriosa di amici fedeli, dove sei ora ci sono prati verdi dove scorrazzare a tuo piacere, e ci piace pensare che hai già trovato Kelly, la Tua mamma ed i tuoi fratelli e sorelle che ti hanno preceduto nelle azzurre praterie. E ancora tutte le persone care che ci hanno già lasciato. Ci piace pensare che adesso il piano su cui vivi non ha differenze: solo anime libere senza identità ma piene di quel significato profondo che vi ha dato la vita terrena: ciò che conta, ciò che resta, sono i sentimenti, il resto è puro contorno.
Grazie per tutto ciò che hai significato per noi, per aver amato così tanto la nostra famiglia e per averci donato i tuoi speciali sorrisi, che ad altri potevano sembrare tutt’altro ma che per noi erano preziosi.
A noi resta la gioia di averti conosciuto, il dispiacere per averti perduto lascia spazio alla speranza di rincontrarci un giorno, chissà per fare insieme un altro pezzo di strada, in un altro viaggio.
Grazie