(In einem Jahr mit 13 Monden)
Visto in DVD.
Fassbinder è un bravo regista. Lo voglio dire subito. Non un genio, ma un abile mestierante non convenzionale. Inquadra sempre filtrando la scena con una porta o una finestra, cerca l'inquadratura non convenzionale per un primo piano, gioca con le luci e le atmosfere (nel finale nel palazzo dell'ex amante miliardario sembra un viaggio in un manicomio) e ha pure qualche velleità molto autoriale (la magnifica scena nell'orfanotrofio, in cui la suora continua a camminare come se niente fosse mentre parla)...
Però è anche un intellettuale, con sensi di colpa ed un gusto particolare per il melodramma. Il che mi si traduce in una storia ai limiti del buonsenso, con personaggi poco credibile che passano metà del tempo a parlare senza guardarsi negli occhi filosoffegiando pesantemente sull'amore, la vita e tutto il resto. Il film diventa quindi un fiume ininterrotto di inutile e noiose verbosità che il tono cupo e il finale tragicissimo non riescono a tradurre in sentimenti.