Foto di gruppo per “Un Anno con Don Bosco – Verso il 2015″
Nell’ambito del Corso di Alta Formazione “Un anno con don Bosco – Verso il 2015″ (vedi precedenti post “Un anno con don Bosco – Verso il 2015″: la proposta formativa e “Un anno con don Bosco – Verso il 2015″: il programma completo) siamo già arrivati al quinto incontro, che si è svolto ieri domenica 23 marzo 2014 presso l’Istituto Universitario Salesiano di Mestre.
Suor Grazia Loparco è intervenuta sul tema “Don Bosco e Madre Mazzarello: la Fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice”.
La relatrice ci ha illustrato, con una ottima e interessante cronologia ragionata, la nascita dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, fondato da Don Bosco.
Molte fonti parlano dell’origine della fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice: si è trattato di un percorso di maturazione nutrito di avvenimenti, consigli e incontri anche di carattere giuridico. L’ispirazione è stata di tipo indiretto, influenzata anche di un insieme di situazioni storiche. Don Bosco fu incitato da figure di spicco all’interno della famiglia religiosa: esse suggerirono a Don Bosco di pensare ad un istituto femminile per l’educazione delle ragazze. Inoltre uno stimolo è arrivato anche dalla situazione di abbandono e povertà in cui versavano tante ragazzine. Don Bosco aveva inoltre già avuto contatto con altri istituti religiosi femminili e si era reso conto quanto fosse importante l’educazione delle donna, quasi una via obbligata per provvedere, nel futuro, ad una buona educazione delle nuove generazioni: per rinnovare tutta la famiglia era importante cresce buone future madri.
La protagonista della fondazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice è stata Maria Domenica Mazzarello, 22 anni più giovane di Don Bosco, verso il quale, lei stessa dunque, si poneva come figlia. In famiglia aveva già sviluppato un forte senso della responsabilità. Questo, unito alla sua apertura alla vita spirituale, la porta ad aprire un laboratorio sartoriale per accogliere le ragazzine alle quali insegnare un mestiere, educandole cristianamente. Da questo primo nucleo di giovani donne si arriverà, su consiglio di Don Bosco, alla fondazione dell’Istituto riconoscendo a Maria Domenica una qualità educativa significante.
Don Bosco desiderava che il nuovo ordine avesse caratteristiche simili ai Salesiani: “in faccia alla Chiesa siano vere religiose, ma in faccia alla civile Società siano altrettante libere cittadine”. Desiderio e necessità assieme visto il nuovo corso della storia che andava verso la separazione fra Stato e Chiesa. Correva l’anno 1872. Le condizioni: semplicità, povertà, mortificazione.
Il corso in oggetto, previsto per l’anno 2014/2015, vede con la lezione di oggi la conclusione del primo ciclo di lezioni. Un ringraziamento a coloro che ci hanno sempre accolto calorosamente con il sorriso e ci hanno dato la possibilità di ascoltare importanti contributi: Don Igino Biffi, Don Paolo Mojoli, Sr. Mara Mazzoccato, Sr Manuela Gubana e Andrea Penzo. L’appuntamento con il secondo ciclo di incontri è previsto per il 19 ottobre 2014.
Manuela
Bibliografia: