Immagino che il primo impatto con il canile sia stato attraverso questa scena.
Ciò che c'era era molto peggio.
Il canile era gestito bene, ma c'erano alcuni cani che sapevi che sarebbero rimasti lì per sempre.
Cani rabbiosi (non nel senso della malattia), molto più che selvatici oppure cani a pezzi.
Mi ha fatto tenerezza vedere un cane anziano con una zampa assolutamente malandata correre per avere delle coccole. E lui era uno dei più affettuosi.
Mi ricordo un cane bianco che se ne stava al buio e all'improvviso è saltato su. Tra me e lui c'era una porta con una grata.
Era impressionante.
Poi un cane di piccola statura che aveva la mandibola troppo avanti ed abbaiava furiosamente.
Lo guardi, guardi quello che c'è scritto sul foglio della gabbia e non puoi che provare una profonda tristezza: giudicato irrecuperabile.
E poi siamo arrivati a Kai.
(queste foto sono state scattate prima che io l'abbia visto)
Sapevamo ben poco di lui.
Era stato trovato all'aperto con suo fratello che è stato preso poco dopo.
Kai era quasi succube del fratello ed essersi ritrovato da solo l'ha un po' destabilizzato rendendolo aggressivo.
Mia madre dice che quando l'ha visto, lui le faceva le feste.
Io piuttosto ero preoccupata perché in casa avevamo già altri animali ovvero Chicco, il gatto grande, Pepe, la coniglietta nana e Totoro, gatto che all'epoca aveva pochi mesi.Il fatto è che Kai era affettuoso con gli umani, ma malsopportava gli animali.Li attaccava.Così è stato deciso che i due gatti e la coniglietta se ne sarebbero stati nella mia camera di fratello.Mi è dispiaciuto per Totoro proprio perché aveva pochi mesi, ma ero decisa che presto sarebbero stati liberi in casa come prima.Ovviamente poi non li lasciavamo da soli e andavamo spesso nella camera.Molte cose con Kai le abbiamo dovuto imparare al momento e non solo come si gestisce un cane.Ci siamo interpellati ad esperti, iniziato a leggere libri ad interessarci.All'inizio tenevamo le porte chiuse a chiave soprattutto quella di casa per evitare che in preda al panico, lui scappasse di nuovo.Infatti Kai ha una paura estrema dei fulmini. Può darsi che in passato lui si sia trovato in mezzo ai temporali.Inoltre si trova in stato di agitazione alla presenza dei piedi. Se un piede è troppo vicino a lui, si innervosisce.Piano piano gli abbiamo concesso sempre di più gli spazi.Capitava che ci svegliavamo più volte la notte perchè lui voleva aprire la porta chiusa a chiave.Intanto cercavamo di far avvicinare i gatti a Kai e capitava che dovevo lanciare in aria Totoro perché Kai gli afferrava la coda.Passavano i mesi e intanto si prendeva confidenza.
Era un po' una battaglia, anche per portarlo fuori.In presenza di altri cani, abbaiava furiosamente e noi a tirare il guinzaglio.Spesso capitava in presenza di altri cani liberi dove il padrone non capiva che doveva portare via il suo cane anche se noi glielo dicevamo.Intanto l'educazione con Chicco e Totoro andava avanti e alla fine ce l'abbiamo fatta. Anzi, ce l'ho fatta facendoli avvicinare un po' quasi ogni giorno.Ora convivono tranquillamente.Kai è molto geloso, ma allo stesso tempo ha trovato un compagno di giochi in Totoro e sembra davvero che abbia un profondo rispetto per Chicco.Alla fine, dispiaciuta che Pepe se ne stesse da sola nella camera, ho introdotto anche lei e ci sta.Dobbiamo farla tenere nella gabbia e lì Pepe si sente sicura e protetta.Piano piano, Kai si gestisce un po' da solo.Quando ci sono temporali o rumori forti e improvvisi, lui va nel bagno piccolo e lì si sente protetto.
L'educazione sua (e nostra ovviamente) non è certamente finita.Avere Kai ha portato anche a me nel confrontarmi e vedere come a volte il conflitto non sia qualcosa di irreparabile.Vedere adesso Kai e Totoro giocare assieme, annusarsi e pensare a come era il loro rapporto agli inizi... beh, è gratificante vedere come sono adesso. Inoltre mi ha insegnato l'importanza dell'olfatto, un senso poco sviluppato in me almeno per ora.In più l'istinto. Quando l'istinto è la cosa giusta da fare e quando invece non lo è?
Se qualcuno ha intenzione di prendere un cane dal canile, consiglio di riflettere a lungo.Già avere un cane è un impegno, figuriamoci con un cane preso al canile.Inoltre hai degli animali in casa? Come si adattano ai cambiamenti?Per quanto ci riguarda, è stato un azzardo e ci è andata bene, ma purtroppo non va a finire così, con la semplice convivenza.Inoltre mai affrettare i passi.Ogni cane porta con sé una storia e molte volte la si impara poco a poco.L'ultimo consiglio è quello di non farvi vincere dalla pietà.Non serve a niente e non lo aiuta a stare meglio.Alla fine creerà un cane viziato che è una cosa terribile.
Adesso Kai è il cane di casa.