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Un anno di calcio: “il meglio del 2015″ dalla finale di Champions all’esonero di Mourinho

Creato il 24 dicembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

L’anno calcistico solare sta per volgere al termine, e tanti sono stati i ‘magic moments’ che hanno caratterizzato il girone di ritorno dei campionati 2014-2015 e l’andata 2015-2016, che vede l’Inter di Roberto Mancini in testa alla classifica con 36 punti. Ma vediamo quali sono stati gli highlights del 2015 pallonaro.

1) Il 6 giugno la Juventus perde 3-1 la finale di Champions League contro il Barcelona.

Il 20 maggio la Juventus, dopo aver vinto lo scudetto, batte 2-1 la Lazio in finale con gol nei supplementari di Matri e conquista la decima Coppa Italia della sua storia. Un record che consente alla squadra di Allegri di centrare lo storico ‘double’.

2) L’anno era stato inaugurato dal litigio tra Daniel Osvaldo e Mauro Icardi. Nel big-match dell’Epifania tra Juventus e Inter (1-1 allo Stadium), il nove nerazzurro ignora l’ex Roma in un ghiotto contropiede per la squadra di Mancini (subentrato a Mazzarri), provocando una reazione furibonda di Osvaldo, ceduto poi al Boca Juniors.

3) Il 25 maggio è la Roma a centrare una vittoria fondamentale per la sua stagione. Il gol di Yanga-Mbiwa nel derby contro la Lazio vale il secondo posto matematico e la qualificazione alla Champions per la squadra di Rudi Garcia. Magic moment per il difensore francese, che realizza il suo primo e ultimo gol in maglia giallorossa.

4) La serie A 2014-2015 si chiude con il titolo di capocannoniere assegnato a Luca Toni (pari merito con Mauro Icardi). Il bomber del Verona segna 22 reti (4 su rigore) e contribuisce alla salvezza del club scaligero. Con la doppietta al Sassuolo del 26 aprile, Toni diventa il miglior marcatore nella storia dell’Hellas.

5) La prima annata di Allegri sulla panchina della Juve sarebbe stata leggendaria se i bianconeri avessero vinto la Champions. Peccato che in finale abbiano incontrato il Barcellona ‘monstre’ di Luis Enrique. Il gol del momentaneo 1-1 di Alvaro Morata al 55′ è però uno dei momenti più emozionanti all’Olympiastadion di Berlino.

6) Il mercato estivo segna due chiacchierati trasferimenti. Dopo la finale persa, Andrea Pirlo decide che la sua avventura alla Juventus è terminata e vola nella MLS al New York City. Per un Pirlo che va, un Balotelli che torna. Dopo un anno deludente al Liverpool, Super Mario decide di riscattarsi (di nuovo) al Milan e arriva in rossonero in prestito il 27 agosto 2015.

7) Il 2015 è caratterizzato dalle imprese di due italiani all’estero. Dopo gli esoneri a Torino e Udine, Gianni De Biasi porta l’Albania alla prima storica qualificazione agli Europei di calcio, vincendo l’11 ottobre 3 a 0 contro l’Armenia. Arrivato per salvare il Leicester in estate, Claudio Ranieri trascina il piccolo club in cima alla classifica della Premier League, battendo il 14 dicembre il Chelsea di Josè Mourinho, esonerato dopo pochi giorni.

8) Il campionato 2015-2016 è caratterizzato dalla presenza di Carpi e Frosinone, all’esordio assoluto nella massima serie. Iil Carpi va in gol per la prima volta con Andrea Lazzari nell’esordio contro la Samp a Marassi (5-2).

Il Frosinone segna il suo primo gol in A davanti ai propri tifosi, ma la rete iniziale di Soddimo contro il Torino viene ribaltata dai granata che si impongono per 2 a 1. Il boato del Matusa però è da brividi.

10) In finale per la vittoria del Premio Puscas, uno dei momenti più belli del 2015 è segnato dal gol di Alessandro Florenzi contro il Barcellona in Champions.

Tutti gli altri gol finalisti del FIFA Puskas Award 2015.


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