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Un anno di letteratura araba in traduzione

Creato il 12 novembre 2015 da Chiarac @claire_com_

Un altro anno volge (quasi) al termine ed è il momento giusto per dare un’occhiata ai romanzi arabi tradotti in italiano nel 2015.

Quattordici romanzi di autori arabi – arabofoni, anglofoni e francofoni – sono arrivati nelle librerie italiane nel 2015, più o meno lo stesso numero di quelli pubblicati nel 2014 (tredici romanzi in totale).

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Le copertine dei 14 romanzi_parte 1

Sette sono i titoli tradotti dall’arabo, con l’Egitto che la fa da padrone con tre titoli, di cui due di autori della nuova generazione (un esordiente in italiano, Muhammad Aladdin, ed Ezzat El Kamhawi, già noto al pubblico italiano, entrambi pubblicati da Il Sirente nella rodata collana altriarabi) mentre il terzo è il veterano Sonallah Ibrahim e il suo famosissimo Zhat, pubblicato nel 1994, che qui troviamo pubblicato dall’editore Jaka Book.

Seguono due autori iracheni, tra cui il vincitore dell’IPAF 2014, pubblicato da e/o, non nuova ad autori arabi ma sicuramente nuova ad un libro come quello di Saadawi; un autore siriano esordiente in italiano; un’autrice saudita, unica donna, per la prima volta tradotta in italiano, che inaugura la collana di letteratura araba della casa editrice Atmosphere.

Tra gli anglofoni troviamo due antiche conoscenze: Feltrinelli continua a scommettere sull’autrice palestinese di cittadinanza statunitense Susan Abulhawa, e Bompiani punta ancora sul libanese-statunitense Rabih Alameddine, di cui aveva già pubblicato La traduttrice e Hakawati. Esordisce nella letteratura araba anglofona invece l’editore Lorusso, con la raccolta di racconti di giovani autori da Gaza, Palestina.

Nel novero dei francofoni, passa a Bompiani l’algerino Kamel Daoud, che con il suo Il caso Mersault ha riportato diversi premi letterari, ritorna con Del Vecchio il marocchino Fouad Laroui, già autore di L’esteta radicale, e ritorna con Sellerio anche l’algerino Yasmina Khadra, vecchia conoscenza del lettore italiano. Esordiente con Fazi è invece il libanese-canadese Wajdi Mouawad, che sarà presto ospite in Italia del Festival della narrativa francese.

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Le copertine dei 14 romanzi_parte 2

Diamo un rapido sguardo alle sinossi dei libri, raggruppati in base alla lingua di origine:

Dall’arabo

al-Bishr, Badriyya, Profumo di caffè e cardamomo, trad. F. Pistono, Atmosphere *ARABIA SAUDITA

Storia di una giovane donna saudita ribelle e coraggiosa e del rapporto difficile con la madre, da cui tutto la divide. Peccato per l’orrenda copertina, dal sapore orientalista più becero.

al-Ramli, Mohsin, Cugini, addio, trad. F. Pistono, Cicorivolta *IRAQ

Romanzo autobiografico che segue le vicende di una famiglia di contadini che vive sotto la dittatura di Saddam Hussein.

Aladdin, Muhammad, Cani sciolti, trad. B. Benini, Il Sirente *EGITTO

L’Egitto psichedelico e sconvolto di Muhammad Aladdin, che racconta le storie di tre giovani egiziani con uno stile pulp e provocativo.

Dibo, Muhammad, E se fossi morto?, trad. F. Pistono, Il Sirente *SIRIA

La Siria della rivoluzione, narrata per voce di un giornalista, scrittore e poeta che oggi vive in esilio a Beirut. Dibo è in questi giorni in Italia per presentare il suo romanzo.

El Kamhawi, Ezzat, La città del piacere, trad. Isadora D’Aimmo, Il Sirente *EGITTO

La città del piacere è un romanzo disturbante e conturbante, che tratteggia il contorno di una fantomatica città che si situa a metà tra Le mille e una notte e i grattacieli di Dubai.

Ibrahim, Sonallah, Le stagioni di Zhat, trad. E. Bartuli, Jaca Book *EGITTO

Il piccolo, grande, capolavoro di Sonallah Ibrahim che ci consegna un ritratto pungente e divertente della classe media egiziana.

Saadawi, Ahmed, Frankenstein a Baghdad, trad. B. Teresi, e/o *IRAQ

Il romanzo vincitore del Premio per la narrativa araba 2014 è un viaggio lucido nell’orrore e nella follia delle società contemporanee.

Dall’inglese

Abulhawa, Susan, Nel blu del cielo e del mare, trad. S. Rosa Sperti (dall’inglese), Feltrinelli *PALESTINA/USA

Il libro su Gaza che mancava, ci racconta vite e disavventure di una famiglia palestinese dagli anni ’30 ad oggi.

Alameddine, Rabih, Io, la Divina, trad. L. Vighi (dall’inglese), Bompiani *LIBANO/USA

Con un mix di esotismo e auto-orientalismo, Alameddine ritrae la vita di una giovane drusa libanese, ribelle e anticonformista, e la segue nelle sue vicende a cavallo tra Libano e Stati Uniti.

Alareer, Refaat (a cura di), Gaza Writes Back, trad. L. Lorusso (dall’inglese), Lorusso ed. *PALESTINA

Racconti inediti di giovani autori palestinesi da Gaza che ci consegnano un’immagine più vivace e contemporanea della loro Gaza.

Dal francese

Daoud, Kamel, Il caso Mersault, trad. Y. Melaouah (dal francese), Bompiani *ALGERIA

Lo Straniero di Camus letto e reinterpretato dal punto di vista del fratello della vittima.

Khadra, Yasmina, L’ultima notte del Rais, trad. M. Di Leo (dal francese), Sellerio *ALGERIA/FRANCIA

Il racconto delle ultime, angoscianti, ore di Muammar Gheddafi che ripercorre tra dubbi a nostalgia le tappe della sua vita.

Laroui, Foaud, Un anno con i francesi, trad. C. Vezzaro (dal francese), Del Vecchio *MAROCCO/OLANDA

La scoperta dei francesi e del rapporto contrastato tra Francia e Marocco da parte di un piccolo, tenerissimo e ingenuo studente marocchino alle prese con la sua nuova vita nel liceo francese di Casablanca.

Mouawad, Wajdi, Anima, trad. Antonella Conti (dal francese), Fazi *LIBANO/CANADA

L’eccidio di Sabra e Chatila trent’anni dopo perseguita ancora un giovane libanese-canadese, che un giorno scopre che l’amata moglie è stata barbaramente uccisa da un nativo americano.


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