Un anno di squalifica ad Alberto Contador

Creato il 27 gennaio 2011 da Aruotalibera

Un bel colpo per il pistolero. Stavolta a spararlo non è però stato lui, come è solito fare negli arrivi in salita più impervi. E' stata la federazione spagnola a fare fuoco, con la proposta di un anno di stop per l'asso della Saxo Bank Sundgard, Alberto Contador.
LA SENTENZA. Il verdetto tanto atteso è dunque arrivato. La federazione iberica ha chiesto un anno di squalifica per il tre volte vincitore della Grande Boucle, risultato positivo al clenbuterolo nel giorno di riposo dello scorso Tour de France. Ora il campione di Pinto avrà 10 giorni per presentare la propria difesa ed eventualmente procedere con un ricorso al TAS per dimostrare la propria innocenza, sperando di salvare la maglia gialla 2010 o di ridurre la squalifica. Se questi fatti avverrano la decisione finale  sul "caso Contador" arriverà il 9 febbraio 2011. Se verrà confermato l'anno di squalifica, come probabile, Alberto Contador potrà tornare a correre il 24 agosto 2011. La squalifica preventiva era infatti scattata il 23 agosto 2010, subito dopo lo scoppio del caso clenbuterolo. Con questo stop forzato "El Babosa" sarebbe costretto a saltare Giro, Tour e Vuelta...e a vedere minata la propria credibilità di numero uno del ciclismo.
REVOCA? Oltre al'anno di squalifica Contador rischia anche la revoca della maglia gialla del 2010, conquistata non senza fatiche e polemiche contro il giovane Andy Schleck. Il presidente dell'UCI, PAt Mcquaid, auspica quest'ultima soluzione. Jean François Pescheux, direttore di corsa all'ASO, ha però dichiarato a RMC Sport: "Ci sono talmente tanti casi diversi, che non ci si può pronunciare". Il rischio quindi esiste, ma non è ancora diventato realtà. Nel frattempo Andy Schelck, che potrebbe vedersi recapitare nei prossimi giorni un pacchetto tutto giallo, ha ribadito che il Tour 2010 è e rimarra di Alberto Contador, e che lui vuole vincerlo sul campo. O meglio sulla strada.
La Saxo Bank di Bjarne Riis ed il proprio capitano Contador hanno convocato una conferenza stampa per venerdì 28 gennaio. Lì diranno al loro. Con tutta probabilità il pistolero continuerà  la sua difesa per far valere le proprie ragioni e dimostrare la propria innocenza. Riis sosterrà il corridore, seppur ribadendo che ai tempi del Tour de France 2010 l'atleta militava ancora nell'Astana.


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