Un anno intenso per New Horizons

Creato il 10 gennaio 2014 da Sabrinamasiero

La superficie di Plutone, in una rappresentazione artistica. Da lontano, il suo satellite maggiore Caronte. Crediti NASA.

Con le operazioni di avvicinamento della sonda New Horizons al sistema Plutone-Caronte che dureranno per circa un anno, il team di New Horizons ha fatto uscire la sonda dal periodo di ibernazione per le prime numerose attivita’ in programma per il 2014.

Gli operatori di missione al Johns Hopkins Applied Physics Lab a Laurel, Maryland, hanno risvegliato la sonda il 5 gennaio. Nel corso di queste due settimane il team testera’ l’antenna puntandola verso Terra, aggiornera’  i comandi a bordo dei Guidance and Control and Command and Data Handing Systems, effettuera’  un controllo sull’unita’ di misurazione dell’inerzia con un aggiornamento delle carte stellari di navigazione della sonda, conducendo alcuni monitoraggi di navigazione, oltre ad altri compiti di manutenzione ordinaria.

“Abbiamo avuto periodi di grande lavoro, molto impegnativi, ma le operazioni di incontro con Plutone a lunga distanza iniziano ora e dureranno per circa un anno, per cui ogni attivita’ sara’ importante” ha affermato Alice Bowman, Mission Operations Manager della missione New Horizons.

Il ritmo delle operazioni avra’ un certo incremento quest’anno. A fine giugno il team svegliera’ New Horizons per circa due mesi e mezzo di lavoro. Tra le attivita’ vi sono quelle di navigazione ottica che utilizzano il Long-Range Reconnaissance Imager (LORRI) per affinare la rotta della sonda verso Plutone. Il team controllera’ pure i sistemi di backup e la strumentazione scientifica effettuando una piccola correzione di rotta per permettere un appuntamento in perfetto orario e sulla giusta direzione verso Plutone, raccogliendo alcuni dati scientifici e misurando le variazioni di luminosita’ di Plutone e Caronte mentre ruotano.

New Horizons e’ stata posta in questa sorta di sonno elettronico il 29 agosto 2013. Le operazioni di incontro a distanza inizieranno il 12 gennaio 2015. “Il futuro e’ finalmente arrivato” ha affermato il Principal Investigator di New Horizons Alan Stern, del Southwest Research Institute a Boulder, Colorado. “Dopo tutto questo tempo e dopo tutti questi chilometri oramai nello specchio retrovisore, girare la pagina del calendario al 2014 significa che esploreremo il sistema di Plutone il prossimo anno!”.

Fonte New Horizons-NASA: A Busy Year Begins for New Horizons – http://pluto.jhuapl.edu/news_center/news/20140106.php

Sabrina


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