“Carrie Bradshaw di noi altre”.
Così mi sono sentita definire.
Si può quindi immaginare il mio volto ed espressione nel sentire suddette parole: fronte corrugata e inarcata, occhi sgranati, quasi fuori dalle orbite, bocca paralizzata, labbra inermi, incapaci di alcun movimento.
Cervello: in fumo!
Intendiamoci, quale fan di primissima ora di Sex and the City, ero “gasata” di questo, che io ritengo un complimento…
…ma la domanda è: “Da dove ti è uscita?”
Analizziamo:
Carrie Bradshaw, newyorkese DOC, quarant’anni, taglia 40, riccia, bionda, esile. Affetta dalla patologia dell’”acquisto compulsivo“, amante di scarpe, piume e del rosa (sì, proprio il colore).
SINGLE.
Autrice di una rubrica sul New York Star dedicata alle donne e ai problemi – diciamo – di cuore.
Quindi: “Cosa ci vedi di Carrie Bradshaw in me?”
La parola SINGLE!