Magazine Cultura

Un'appendice alla Green Card Story: il Social Security Number

Creato il 20 luglio 2011 da Silviapare
Un'appendice alla Green Card Story: il Social Security NumberUna volta ottenuta la Green Card, tocca adesso al Social Security Number, quella specie di codice fiscale necessario per lavorare, sottoscrivere un'assicurazione e mille altre cose.Capire cosa bisogna fare per ottenerlo non è stato semplice. I due diversi siti ufficiali della Social Security Administration non sono per niente chiari, e non si capisce se occorre portare, oltre ai soliti documenti e a un modulo compilato, anche il certificato di nascita originale (che non serve neppure per ottenere la Green Card). Uno dei due siti afferma che il certificato è necessario, mentre l'altro dice che "potrebbe essere richiesto". Cosa vuol dire "potrebbe"?Ho provato a telefonare, ma quando telefoni per chiedere come ottenere il Social Security Number ti risponde la solita vocina meccanizzata che ti impedisce di accedere al servizio se prima non inserisci il tuo Social Security Number. Ho provato a chiedere all'avvocato, che però ne sapeva meno di me.Poi finalmente ho avuto l'idea geniale di far telefonare mio marito, il quale, dotato di Social Security Number, ha potuto parlare con un impiegato vero e farsi spiegare che no, il certificato di nascita non è necessario. Bastano il passaporto, la Green Card e l'Advance Parole (in pratica, tutte le prove della propria identità che si possono portare).Un'appendice alla Green Card Story: il Social Security NumberCosì questa mattina ho fatto una passeggiata fino all'ufficio della Social Security Administration in Kearny Street, dalle parti di Chinatown. Avevo sentito storie di code apocalittiche, e invece, come mi è capitato finora con tutte le pratiche burocratiche americane, è filato tutto liscio. Poca gente, come al solito tutti cinesi, e un'attesa di dieci minuti prima di andare allo sportello, consegnare i documenti e sentirmi dire che il tesserino mi arriverà per posta nel giro di un paio di settimane. Nel frattempo ho ascoltato i dialoghi (quelli non in cinese, naturalmente), quelli sì un po' apocalittici,  fra un impiegato cinese e alcune persone in attesa. Argomento: licenziamenti e disoccupazione. E poi, per fortuna, anche questo:Impiegato a una signora: - Quanti anni ha tua madre, centodieci?Signora (ridendo come se avesse appena sentito un'assurdità): - NOOO!- E poi, in tono normale: - Centoquattro.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog