La Sicilia nel corazón per La Claque!
Sono quattro, quattro giovani palermitani che ingegnandosi sono diventati imprenditori di se stessi ed è da lì che nasce La Claque!
Cresciuti insieme, cullati e protetti dalla materna Palermo, Alessandro, Maura, Salvatore e Fabrizia hanno presentato la loro prima piccola autoproduzione e selezione di capi vintage alla manifestazione "Salon dé Refusés"-Palazzo Steri.
E tanti Claque per loro che ingegnosamente si sono cuciti addosso questo nome, dalla lunghezza minima ma con un grande effetto sonoro.
Giovani e con tanti sogni nel cassetto, mantengono le idee ben lucide volendo prima di tutto perfezionare il loro lavoro e soprattutto donare i loro talenti alla Sicilia, a Palermo.
Cresciuti nella terra di "pane e panelle" e coccolati da quel calore siciliano e confusione tipica delle sue città, i "ciovani" de La Claque ci credono ancora nelle potenzialità nascoste, a volte vandalisticamente sommesse, di Palermo e le vogliono tirare fuori a tutti i costi.
Vogliono una Palermo europea e non rinchiusa in stereotipi ormai noiosi da sopportare, una città mediterranea che fa propri i concetti di eco-sostenibilità, di riciclo e di recupero dei materiali.
Credono nel progresso e condannano l'indole siciliana/italiana di adagiarsi sulle situazioni che capitano, privi di qualsiasi voglia di rivalsa… vogliono una Sicilia coraggiosa che non cala la testa davanti al politico di turno che arrogantemente spera di fregare questo popolo magnifico.
Ed a proposito di ciò, La Claque ha le sue forti idee" Se prima bastava scappare dalla “lagnusa” Sicilia per andare al nord d’Italia: terra d’industrie e di “speranza”, adesso noi giovani se vogliamo avere una possibilità dobbiamo scappare sempre più lontano. I motivi di questa triste situazione sono tanti, oltre alla tanto osannata crisi, manca da parte del nostro governo la voglia d’investire per i giovani, di creare nuove possibilità per chi come noi ha studiato e non vuole abbandonare la propria terra natia. Fin quando, seriamente, non ci sarà un progetto di tutela delle giovani menti Italiane, molti ragazzi saranno costretti a lavorare e far progredire un paese che non sarà il loro."
La loro linea guida? Il Vintage!
Ma non il classico vintage, quindi recupero di vecchi outfit, ma il voler giocare con materiali antichi così da dargli una nuova identità per un target di clientela giovane e dal gusto street.
Tra i consigli che ci e si danno c'è l'essere brave, temerari e di non arrendersi mai davanti alle prime e prossime difficoltà… e soprattutto di credere nella nostra terra!