Un area fatiscente con tetti in eternit ?. Alessandria 8 novembre
chi si trovasse a passare nella zona, non potrebbe fare ameno di notare un area fatiscente, situata tra le vie Don Stornini e Pochettini, come da anni sanno bene i residenti del quartiere Galimberti.
Nell’area in questione c’è una costruzione abbandonata, con vetrine infrante, rottami sparsi, circondata da una cancellata rugginosa (come da foto allegate).
Oltre all’aspetto estetico, si aggiunge il fatto che molto probabilmente le coperture dei tetti sono in eternit, che come ormai tristemente noto è un materiale altamente nocivo per la salute umana.
In quanto le fibre di amianto causano il Mesotelioma pleurico (tumore alla pleura con percentuale di sopravvivenza zero e aspettativa di vita di sei mesi).
Viene colpito non solo chi è stato esposto per motivi di lavoro, ma anche in via secondaria ad esempio i membri della famiglia che, senza saperlo, hanno respirato le fibre di amianto depositato sugli abiti da lavoro o sui capelli o sulla cute, o chi semplicemente le respira trasportate dal vento.
La costruzione in questione è circondata da diversi palazzi abitati da decine di famiglie, con finestre e balconi a pochi metri di distanza, che probabilmente (se fosse confermato che le coperture sono di amianto), non sono consapevoli del potenziale rischio a cui potrebbero andare incontro.
Anche nel caso in cui tali coperture non fossero ancora un pericolo immediato (su questo solo i tecnici possono dare delle certezze), in seguito potrebbero iniziare a sgretolarsi è quindi diventarlo.
Recentemente i Sindaci dei Comuni di Ottiglio, Mirabello e Camagna, hanno emesso un ordinanza con la quale obbligano i loro cittadini a segnalare la presenza di amianto su ogni copertura di capannone o tettoia d pollaio, e ogni feltro usato a protezione di porticati o cascinali, (come da file allegato tratto da un articolo in merito sul giornale La Stampa).
Un iniziativa lodevole finalizzata a tutelare la salute di famiglie e ragazzi che vivono nei comuni in questione e dei bambini che nasceranno.
Inoltre, ipotizzando che la costruzione in questione sia di proprietà privata e pur considerando che attualmente non ci sono leggi che obbligano a sostituire le coperture in eternit (fatto salvo che non costituiscano un pericolo imminente) è giusto e accettabile che un privato lasci diventare fatiscente un area su cui insite un fabbricato con tali coperture, che possono prima o poi diventare un pericolo per i cittadini?.
Alla luce di quanto sopra, se il Comune non è già informato sulla questione, sarebbe auspicabile che accerti tramite gli organi competenti, l’ufficio ecologia e l’ASL preposti alla salvaguardia della salute e incolumità pubblica, la reale situazione provvedendo a informare i residenti del quartiere Galimberti.
Pier Carlo Lava