Il mio nuovo studio. Ci è voluto un po' , ma ora è quasi a posto
Nella vita siamo tante cose, spesso ci lasciamo trascinare dagli eventi e dalle persone a noi vicine, e smettiamo di fare ciò che vogliamo fare, ciò che ci piace, e ci adattiamo a fare altro.
Un artista , cerca di cambiare, di adattarsi a fare come fanno gli altri, ma non ce la fa, soffre, dentro.
La frase che leggete come banner del mio blog, nato nel 2009, "Pensieri,immagini, appunti di un'artista alle prese con la vita" è una testimonianza di questo faticoso cammino.
Perché non è sempre facile essere artisti. Un artista non si contenta di lavorare per sopravvivere, deve anche fare ciò che gli permette di essere se stesso. e se non ha il tempo, se è stanco, trova il modo, strappa i minuti, arranca, sbadiglia, ma lavora a ciò che vuole.
In questi ultimi mesi, un po' per necessità, un po' perché amo stare con i ragazzi ho accettato di insegnare a scuola. Proprio quando arrivavano i primi riscontri nel lavoro di illustratrice.
Uno dei primi lavori di un'allieva nel nuovo studio
Anche questo è il lavoro di un allieva
E così, fra lavoro a scuola, a casa, lavoro in studio, corsi , casa, mi è avanzato un pochino di tempo per mettere a posto lo studio e creare qualcosa di mio. Le illustrazioni per un libro di fiabe, per la copertina di una rivista locale, per la mia città , qualche corso per imparare tecniche nuove....per non dimenticare il Libro "Storie di Angeli", a cui hanno collaborato anche alcuni carissimi amici blogger...di questo parlerò nel prossimo post
Un mio lavoro al corso con Alessandro Sanna all'Accademia Ligustica di Genova a dicembre 2015