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Un’artista del coro risponde

Creato il 28 ottobre 2012 da Nonzittitelarte

Un’artista del coro rispondeAncora una volta duole constatare che si parla senza cognizione di causa.
Sono una artista del coro del Teatro Lirico di Cagliari,e vorrei provare, ancora una volta, a chiarire perché il sindaco Zedda ha sbagliato.
Dopo aver bandito una manifestazione di interesse ed aver ricevuto circa 45 curricula, passati 4 mesi dalla scadenza del bando, non si può non aprire neanche le buste ed imporre (sulla fiducia) qualcuno che non ha partecipato alla manifestazione, il cui curriculum è stato comunicato dal sindaco stesso solo successivamente alla nomina, e che non possiede i requisiti necessari al ruolo, obbligatori per statuto della Fondazione .
Il Presidente è solo uno dei consiglieri del CDA, non ha potere assoluto di scelta, ma ha un voto come tutti gli altri consiglieri.
Il nostro teatro non può più permettersi di lasciar lavorare come sovrintendente nessuno che non sia altamente titolato perché il ruolo è apicale e si devono saper gestire milioni di euro con grande oculatezza e capacità di sviluppo, affinché questo teatro torni ad essere un grande teatro e non più oggetto di spartizioni politiche che ci hanno ridotto in braghe di tela.
Perché continuare a far credere che siamo lavoratori viziati che non meritano nulla?
Certo il nostro è un lavoro bellissimo,che dà enormi soddisfazioni, ma sbaglia chi pensa che non costi alcun sacrificio. Tutti noi abbiamo dovuto studiare per lunghi anni. E chi canta e suona deve continuare a farlo se è una persona seria.
Ogni lavoratore qui dentro ha dovuto dimostrare PRIMA di essere assunto di saper svolgere il proprio compito, con concorsi ed audizioni, come è giusto che sia in ogni campo lavorativo. Anche i nostri tecnici sono qualificati per le loro peculiari mansioni.
Io ho votato con grande entusiasmo Massimo Zedda, proprio nella vana illusione che sarebbe stato corretto e trasparente, attento al ruolo fondamentale e formativo della cultura… ma contavo sopratutto nell’onestà di un politico diverso da tutti i politici che l’hanno preceduto durante questi miei 27 anni di attività lavorativa.
Non so dire se il Ministro Ornaghi avesse o no il diritto di nominare la signora Melandri Presidente del Maxxi. Di certo so che il metodo di nomina del nuovo Sovrintendente del Lirico di Cagliari non è stato improntato alla dovuta trasparenza.
Francamente mi sento una povera illusa di 55 anni cui è caduta una bella tegola in testa…così imparo a credere alle promesse elettorali dei politici…

 

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