Presi come siamo dall'accontentare il cliente spesso non ci rendiamo conto che agendo sul post nel modo sbagliato, rischiamo di creare una sorta di AntiSeo proprio là dove dovremmo avere maggiore attenzione.
Le parole chiave e lo abbiamo detto spesso sono molto importanti in un articolo, inutile però scrivere con troppe parole chiave un testo, il rischio è ottenere proprio il contrario.
Google ormai ha notevolmente raffinato il processo di indicizzazione sul web, non serve ripetere fino alla nausea una parola chiave pensano che questo possa aiutare in termini di indicizzazione.
Potremmo invece rischiare l'effetto opposto, il motore di ricerca potrebbe leggere nel nostro post una sorta di spamming indiretto, nato dalla volontà di far vedere al cliente che la sua parola chiave è messa bene in evidenza.
Lo spam è la bestia nera con la quale ogni giorno combattiamo quotidianamente, pensiamo solo alla nostra casella mail, quante volte è intasata di mail pubblicitarie.
Nello stesso modo la ripetizione ossessiva di parole chiave all'interno di un testo senza tenere conto della lunghezza del testo stesso è un grande errore, Google non ama lo spam.
Quello che noi andiamo a fare è dire al motore di ricerca per un numero infinito di volte la stessa cosa, i suoi filtri antispam codificano questo post in maniera non positiva.
L'altro fattore da tenere in considerazione è il fatto che in un testo la quantità di parole chiave che andiamo a inserire, deve essere direttamente proporzionale alla lunghezza del testo.
In una parola possiamo definire un post un puzzle nel quale dobbiamo incastrare una serie di elementi, il più importante è quello di creare un equilibrio che come tale renda piacevole il tutto.
Parole chiave nei punti giusti ma anche un testo che meriti di essere letto, ricordiamocene.