Flowers that bloom at midnight
La primavera è arrivata in anticipo ai giardini delle Tuileries sottoforma di tre giganteschi fiori colorati che incuriosiscono i passanti.
Si tratta di tre enormi sculture facenti parte dell’esposizione, recentemente ospitata al Centro Pompidou, dell’artista giapponese Yayoi Kusama.
I tre fiori psichedelici fanno parte della collezione intitolata flowers that bloom at midnight e riproducono l’universo angosciante dell’artista nipponica e le sue visioni allucinate.
I fiori rivestono un ruolo essenziale nella cultura giapponese e simboleggiano il rinnovamento, la gioia e il piacere effimero.
Con lo sbocciare della primavera, i giapponesi si riuniscono sotto gli alberi di ciliegio e si lasciano sfiorare, in segno di buon auspicio, dai petali che cadono armoniosamente dagli alberi.
Yayoi Kusama, come Murakami, reinterpreta questo tema poetico tratteggiandolo di sfumature spaventose e inquietanti.
Queste surrealiste rappresentazioni floreali provengono direttamente dalla fantasia allucinata della Kusama che si è auto-definita come la “moderna alice nel paese delle meraviglie”.
Oggi ottantaduenne, l’anziana artista continua a vivere in un universo fantastico che traduce nelle sue opere insolite e stravaganti.