L’assoluzione di Bernie Ecclestone ha avuto un costo non indifferente per il patron della Formula 1. La settimana scorsa l’Alta Corte di Londra ha dato ragione a Ecclestone nella causa intentata dalla Constantin Medien per la vendita dei diritti TV della F1.
Il giudice nella sua sentenza ha dichiarato che Ecclestone, pur avendo ottenuto la cessione dei diritti grazie al pagamento di una tangente, ha disposto che non c’è stato alcun danno per la Constantin Medien.
Ecclestone commentando le spese del processo ha dichiarato che l’assoluzione gli è costata oltre 25 milioni.
“I costi finanziari sono enormi. Sono oltre 25 milioni. Speriamo che saranno in grado di pagare [le spese processuali]” ha dichiarato Bernie Ecclestone.
“Almeno non ho dovuto pagare 110 milioni come sostenevano perché abbiamo vinto.”
Ecclestone e i suoi avvocati a fine Aprile saranno chiamati a comparire davanti al tribunale di Monaco. Il processo avviato in Germania è sempre quello relativo al banchiere Gribkowsky e al famoso pagamento della tangente per accaparrarsi i diritti TV della F1.
Le spese per il processo in Germania potrebbero superare quelle sostenute per il procedimento in terra inglese, ma Ecclestone ha già le idee chiare sulla strategia da seguire.
“Tutto quello che dobbiamo fare è dimostrare che Gribkowsky non dice sempre la verità.”