Un attentato distrugge il cuore di Lecce.Racket? Sacra Corona Unita? Criminalità spicciola?

Lecce, ricade negli anni bui della guerra criminale? Ecco cosa raccontano i cittadini: “Uno scenario mai visto a Lecce, neanche negli anni bui della Sacra Corona Unita”. “Sembra che di qui sia passato un terremoto”. Nella nottte, un attentato ha distrutto il centro. Una esplosione avvenuta al centro, nella via dello shopping e del passeggio. L’attentatore è rimasto ucciso.  Negozianti, residenti, curiosi che affollano la zona di via Imbriani. L’area compresa tra piazzetta Alleanza e l’accesso in via Imbriani è transennata. I vigili del fuoco sono al lavoro da ore. Certo poteva andare peggio e, da La Repubblica riportiamo il commento di una cittadina:
“Abbiamo avvertito un forte boato poco prima di mezzanotte e mezza. Ci siamo affacciati alla finestra, le fiamme erano già alte. Abbiamo capito che era successo qualcosa di molto grave e ci siamo precipitati subito in strada”. La donna abitava qualche metro dinnanzi al negozio preso di mira dal criminale.

Il negozio di bigiotteria che si ritiene fosse l’obiettivo degli attentatori è stato completamente sventrato, distrutti anche due negozi di
abbigliamento attigui e in fiamme una palazzina di pochi piani, dove all’ultimo piano, il sesto, in un bed and breakfast, è rimasta intrappolata una famiglia di turisti (padre, madre e una bambina di quattro anni). I pompieri si sono calati dal tetto per metterli in salvo, con l’ausilio della scala esterna. Un vigile del fuoco, durante le operazioni è rimasto leggermente ferito ed è stato medicato. Insomma una scena da panico o forse horror.

Gli investigatori stanno prendendo in considerazione tutte le possibilità. Al momento sembrerebbero perdere consistenza l’ipotesi del racket estorsivo ma qnache quella delle truffe alle assicurazioni. I cani cercapersone dei vigili del fuoco sono ancora al lavoro per assicurare che sotto le macerie non ci siamo altri corpi, mentre i tecnici del Comune stanno effettuando i sopralluoghi per verificare l’agibilità dello stabile che per il momento è stato evacuato.Alcune fonti stampa rivelano poi che l’attentatore  aveva circa 35 anni ed era incensurato. Probabilmente, il giovane stava preparando un ordigno rudimentale maneggiando una tanica di benzina che forse avrebbe di lì a poco utilizzato per compiere un attentato contro una delle attività della zona, probabilmente il negozio ‘Sogni’.

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