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Un bicchiere di latte

Creato il 03 dicembre 2015 da Speradisole

Dr_KellyUN BICCHIERE DI LATTE

Un giorno, un povero ragazzo che cercava di pagarsi gli studi vendendo fazzolettini e altri oggettini di poco valore ai passanti o bussando di porta in porta, si accorse di avere in tasca solo pochi centesimi e di essere terribilmente affamato.

Decise che avrebbe chiesto qualcosa da mangiare alla prossima casa.

Tuttavia si sentì mancare il coraggio quando ad aprire la porta venne una graziosa bambina dai grandi occhi verdi.

Così, invece di cibo, chiese un bicchiere d’acqua.

La bambina si accorse della sua fame e gli portò un grosso bicchiere di latte.

Il ragazzo la ringraziò calorosamente e poi chiese:

«Quanto devo?»

«Non mi devi niente» rispose la bambina, «la mamma dice che non si deve niente per la gentilezza».

Lui replicò: «Allora grazie, grazie con tutto il cuore».

Appena Howard Kelly lasciò quella casa, non si sentiva meglio solo fisicamente, ma la sua fede nell’umanità era cresciuta molto.

Era sul punto di rinunciare e rassegnarsi a studiare, ma quel piccolo gesto gli aveva ridato la forza e la volontà di continuare a lottare.

Molti anni dopo, quella stessa bambina, ormai adulta, si ammalò gravemente. I dottori locali non sapevano più cosa fare. Alla fine la mandarono in una grande città dove c’erano degli specialisti in grado di curare quella malattia così rara.

Il dottor Howard Kelly, una vera celebrità in campo, fu uno degli invitati al consulto.

Quando il professore udì il nome della cittadina da cui proveniva la donna, una strana luce gli brillò negli occhi. Accorse immediatamente nell’ospedale e si fece indicare la camera dell’ammalata.

La riconobbe immediatamente, e non solo per gli occhi verdi. Subito si avviò verso la stanza dove si teneva il consulto, deciso a fare di tutto per salvare la vita della donna.

Da quel momento dedicò tutto il tempo possibile a quel caso. Dopo una lunga e strenua lotta, la battaglia fu vinta.

Il professor Kelly chiese all’ufficio amministrativo dell’ospedale di passare a lui il conto finale della spesa. Lo esaminò e poi scrisse alcune parole in un angolo del foglio.

Il conto fu portato alla paziente.

La donna esitò ad aprirlo, era sicura che avrebbe dovuto impiegare tutto il resto della sua vita per pagare, quel conto certo salatissimo.

Alla fine, con cautela, lo sbirciò, ma la sua attenzione fu subito attratta dalle parole scritte a mano su un lato del conto.

Lesse queste parole:

«Pagato totalmente con un bicchiere di latte».

Ed era firmato: dottor Howard Kelly.



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