Magazine Diario personale
Qualcuno ci salvò dall'inverno della tristezza.Ci congedammo giovani da futuri inganni,da illuse speranze.Noi fummo dei forti.Ma è passato tanto tempo; gli anni hanno dimenticato verità indesiderate,non è stata la forza,ma l'inquietudine di esserci che ci sconfisse.Ed ora questo vento di vita che ci chiama,questa smania d'amore che ci asseta l'anima da un lungo deserto antico, fa paura.Questo viaggio terminerà domani o forse no,ma che resta di stupori mai vissuti,di emozioni respinte,intorpidite,soffocate dalla mente,dalla ragione,da tutto quello che ci fù trasmesso,errato,sciocco,stupido ed insulso pensiero che mai ci appartenne.Desidero solo un biglietto per l'infinito!(Silvana Marini)tutti i diritti riservati