Un bloqueo contro la storia e fuori dal tempo

Oramai sono 5 decenni che la piu' grande potenza del mondo attua un blocco unilaterale contro Cuba,un a piccola isola nei caraibi.
Non voglio scomodare Davide e Golia ma li' siamo...
Se ai tempi della cortina di ferro la cosa era se non giustificabile almeno comprensibile,Cuba aveva ospitato missili che potevano colpire il suolo americano,oggi si tratta di uno stortico anacronismo senza piu' alcuna giustificazione.
Per anni il bloqueo e' stato mantenuto unicamente per compiacere la lobby cubano americana,si tratta pur sempre di oltre un milione di...elettori e in tempi neanche lontani le elezioni americane si risolvevano con pochi voti in piu.
Oggi anche questo paramentro e' cambiato,le nuove generazioni oramai sono americanizzate e di Cuba hanno un ricordo lontano,per loro e' molto piu' importante l'assistenza sanitaria gratuita negli Stati Uniti piuttosto che la caduta dei Castro.
Il sentimento di odio dei vecchi anticastristi e' oramai annacquato e la stessa comunita' dei cubani di Miami e' spaccata in molte fazioni in disaccordo sul come rapportarsi con l'antica madrepatria e questo si e' potuto vedere anche durante i disordini seguyiti al concerto paz sin fronteras tenutosi a La Habana lo scorso settembre.
Una parte attaccava gli artisti presenti all'evento mentre un altra li esaltava....
L'ONU per l'ennesima volta ha votato una risoluzione per la fine del bloqueo con i soli voti contrari di USA e Israele...piu' 2 isolette diciamo "americanizzate" e questo dimostra come tutto cio' sia fuori dal tempo e dalla storia.
Obama ha anche detto chiaramente che se una strategia in 50 anni non produce risultati...allora forse e' tempo di cambiarla....