Niente è serio e degno di essere ascoltato,
ci siamo fatti giocando tutto il male necessariovedi, non è una lettera, questa,
ci siamo dati quel miele della notte, il caffè,
il piacere prono, le sigarette torbidequando nel soffitto rema la luce dell'alba,
vedi
io continuo a pensare a te,non ti scrivo, d'improvviso guardo il cielo, quella
nuvola di passaggioe forse tu nel tuo lungomare guarderai una nuvola
e quella è la mia lettera, qualcosa che scorre indecifrabile
e pioggia.
Ci siamo fatti giocando tutto il male necessario
il tempo deposita il resto, i piccoli orsidormono accanto a uno scoiattolo sfrondato.
Julio Cortázar, “Blues for Maggie”, in Carte inaspettate, Einaudi, Torino 2012