Non vogliamo annoiarvi con stime ufficiali, analisi e sondaggi ma piuttosto vi invitiamo ad osservare: che stiate passeggiando per le strade della città barocca per eccellenza, che stiate fotografando il Vesuvio o che per addentare un’arancino in un affollato bar di Palermo non fa differenza. Guardatevi intorno oltre le bellezze paesaggistiche che vi circondano non avrete potuto fare a meno di notare che siete in compagnia di turisti stranieri. Che la cosa vi piaccia o no è un dato di fatto: sempre più stranieri vanno alla ricerca (e scoperta) dei tesori custoditi a Sud del Bel Paese.
Proprio per questo motivo Calabria, Campania, Basilicata, Sicilia e Puglia hanno “traslocato”per 3 giorni a Milano in occasione della Borsa Internazionale del Turismo dandosi appuntamento con le altre regioni d’ Italia e con i più bei e visitati Paesi al Mondo. 34esima edizione della BIT che vede dunque protagoniste indiscusse le regioni del Mezzogiorno pronte a presentare all’intero globo magnificenze e prodotti d’eccelenza da far invidia a chiunque.
Il Sud in ogni sua meravigliosa sfaccettatura dalla costa all’entroterra, dalla tradizione alle modernissime app, dall’enogastronomia alle musiche popolari. Questo è molto altro ancora presentato agli occhi attenti di oltre 1000 Buyer accorsi a Milano da ogni angolo dei 5 continenti. Buyer internazionali alla ricerca del meglio da offrire ai miliodi di visitatori che sognano di trascorrere le loro vacanze in Italia. E se le bellezze paesaggistiche diciamo cosi “non dovessero bastare” ai turisti stranieri, il Sud può contare su un’asso nella manica: il clima temperato che caratterizza le nostre regioni meridionali. Autunni e primavere miti, estati lunghe sei mesi e inverni non pervenuti, questo senza alcun dubbio è un punto a favore. Appare chiaro dunque che destagionalizzare il turismo sia una priorità per operatori e istituzioni operanti nel settore turistico e quali strumenti migliori per realizzare questo obiettivo se non tutto ciò che il meridione offre: cultura, arte, tradizioni popolari, buona cucina, l’artigianato tipico e le risorse storiche e ambientali.
E allora per quanti per motivi disparati, non avessero avuto modo di visitare la fiera non vi resta che mettervi comodi in poltrona e lasciarvi guidare in un suggestivo viaggio a Sud.