Il Barcellona è la squadra più seguita sui Social Network
INCHIESTE (Milano). Il mondo del social è ufficialmente entrato nelle gerarchie del calcio europeo, emblema di una nuova generazione di tifosi e di calciatori, con i suoi numeri e le sue regole. Noi di Calciolab vogliamo intraprendere un viaggio dentro quelle che sono le principali entità mediatiche che oggi dominano il web, club capaci di creare veri e propri imperi sui social network, fatti di affezionati, di fanatici o semplicemente di curiosi affamati di interculturalità calcistica. Lasciato da parte il triste capitolo italiano e la sua regressione, sul campo della fama mediatica salgono parecchie società che fanno dell’interazione con i propri tifosi una delle parti fondanti per la loro “pubblicizzazione” nel globo.
Inutile dire che i numeri corrispondono e fanno fede quasi in ogni occasione alla grandezza del club o alla presenza di brand all’interno del suo gruppo che fanno rumore nel web: è il caso, a esempio, del Galatasaray di Terim, che soprattutto grazie ai suoi altisonanti colpi di mercato estivi ha raccimolato su Facebook addirittura 9 milioni di like, piazzandosi al quarto posto della speciale classifica. E’ evidente che sia la capacità di pubblicizzare il proprio marchio sia la presenza di grandi nomi quali Drogba o Snejder abbia fatto lievitare nell’ultimo periodo la nube più o meno attiva di persone intorno alla società turca, che in ogni caso si è fatta conoscere in giro per il mondo in poco tempo, sintomo soprattutto di un’intensa focalizzazione sui social, compagni fedeli quando si parla di ampliare la visibilità.
Spesso Twitter e, per ora, soprattutto Facebook, permettono altresì di utilizzare la piattaforma web per dare una ulteriore spinta al marketing della società, in particolare nel promuovere gli eventi settimanali e le occasioni speciali che ruotano intorno al club. Basti provare a immaginare la semplice pubblicizzazione del match in programma di una squadra, oggetto che scatena un passaparola tale da ampliare di parecchio gli spettatori televisivi e gli interessati. Tutto fa brodo e denaro. Anche per questo il calcio nostrano ha poco seguito, sopraffato dai grandi club ai vertici della piramide del calcio multimediale. Il detentore del maggior numero di like su Facebook si conferma il Barcellona (42 mln), seguito a ruota dall’altra grandissima società spagnola, il Real Madrid (38 mln).
Il segreto della grande affluenza attorno ai club è anche quello di riuscire a creare un collante tra le generazioni, pane per i denti soprattutto del calcio inglese, sempre impregnato di immagini storiche, di glorie del passato che contrassegnano il grande football: a Sir Alex dovranno fare una statua anche per la popolarità del suo Manchester United, addirittura a quota 33 milioni di mi piace, contro i soli 6 milioni del “nuovo” Manchester City. Molto vicine tra loro sono i numeri di Liverpool, Chelsea e Arsenal, tutti e tre che si aggirano intorno ai 15 milioni.
A sorpresa la Germania è più di un passo indietro rispetto alle grandi potenze del resto dell’Europa, nonostante la Bundesliga e soprattutto i risultati in Champions stiano confermando la nascita di un nuovo grande movimento calcistico, sempre però celato dietro un velo di riservatezza. Sono 8 i milioni di fans al seguito del Bayern Monaco, che vince in anticipo la finale contro il Borussia Dortmund, solo a quota 2,5 milioni. Anche il PSG conferma la sua presenza di massa sulle pagine dei giornali ma un minore appeal tra i tifosi, spesso irritati dalle folli spese dello sceicco: nonostante Ibrahimovic, Thiago Silva e Lucas, i parigini si fermano a 3 milioni di like.