Un cesso di Paese...dove lo butto?

Il Lunedì la carta, il Martedì la plastica, il Mercoledì il vetro...ma un Paese che va riciclato e che è composto da tanto "materiale" (peggio del tetrapack) dove va buttato? E quando?
Innanzitutto c'è da dire che sotto la parola "materiale" andrebbe piuttosto il termine "tessuto sociale" e che invece di rifiuti qui si parla di persone in carne ed ossa e, ahimè, anche se ce ne sarebbero un bel pò da riciclare di individui, sarebbe opportuno rendersi conto di quello che succede intorno a noi per comportarci di conseguenza.
La televisione propone (o forse propina) valanghe e valanghe di rifiuti mediatici.
Avetrana? Adesso ci andiamo a fare le gite.
Terzigno? Lì piovono manganelli e diossina.
La scuola? Un puttanaio.
I programmi di approfondimento? Lasciamoli ad esperti in giornalismo/psicologia/sociologia ecc... come Paola Perego.
Ma allora questa parola "riciclaggio" che cazzo c'entra?
Avetrana? Citando la Littizzetto "Spero che il pianoforte di George Clooney vi cada in testa" rivolto ai tanto turisti sciacalli. E non dicessero che si tratta di solidarietà, quella non si fa organizzando gite guidate.
Terzigno? Ci vorrebbero meno manganelli e più gente disposta al dialogo da entrambe le parti. L'eccesso di violenza non è mai giustificato da nessuna delle fazioni interessate a meno che non si vuole scadere nell'ignoranza delle stesse persone che tanto odiamo e che abbelliscono con paroloni altisonanti i loro interessi veri. Le malattie derivate dall'aria malsana provocata dai rifuiti dovrebbero essere quanto di più demoralizzante per gli amministratori di un Paese che si definisce democratico e civilizzato. E chi invece vuole solo un pretesto per dar mazzate, si tenga fuori.
La scuola? "Chi se ne fotte" dicono la maggior parte dei ragazzi. Non è con l'ignoranza che cambieranno le cose.
I programmi di approfondimento? Come se in Italia ci mancassero i cervelli. Abbiamo più cervelli che culi da spiaccicare sulle telecamere di Canale 5 e Rai.
Ecco cosa vuol dire "riciclare". Prendere una vecchia lattina e farne una nuova ma solo dopo tanti processi più o meno veloci.
La musica non c'è da mezzo, questa volta.
R.Clockheart