Magazine Opinioni

Un cielo finto

Creato il 08 giugno 2014 da Straker
Un cielo finto

Molte persone in qualche modo sensibili al gravissimo problema delle attività di aerosol clandestine hanno la falsa convinzione che queste si interrompono, allorquando non si osservano in cielo scie persistenti. E' un errore, in quanto nelle giornate di alta pressione (spesso indotta) operano velivoli che rilasciano scie chimiche evanescenti, dai più scambiate per scie di condensazione. In queste circostanze noteremo un cielo come da foto e cioè celeste pallido con sfumature violacee, mentre saranno completamente assenti le formazioni nuvolose cosiddette "da bel tempo" (i cumuli), nottetenpo dissipati tramite diffusione di prodotti igroscopici ad elevata efficienza. Le attività di guerra climatica diurne proseguono dunque, nelle giornate che i meteo mendaci definiscono "belle e soleggiate", con l'impiego di aerei commerciali (per lo più Ryanair ed Easyjet) che rilasciano composti chimici a bassa persistenza, ma che espandendosi formano prima falsi cirri per poi rendere il cielo come nella foto qui pubblicata: completamente piatto, offuscato, monocromatico, privo di nubi, denso di nanoparticolato neurotossico. L'umidità è bassa, le temperature sono alte, eppure le scie si continuano a vedere, perché non sono, in tutta evidenza, vapore acqueo.

Sponsorizza questo ed altri articoli su Facebook. Contribuisci ora!

Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Un cielo finto


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :