Magazine Cucina
Diciamo così, un cocktail virtuale, con tutti voi, miei amici virtuali e alcuni anche reali per festeggiare la partenza, domani, della lettura comunitaria del mio libro Cowboy portami via. Ho atteso e pazientato perchè il momento non era giusto, ma il 12 settembre posso dare il via a questa nuova avventura che spero molti di voi accoglieranno con piacere. Non ho scelto il numero 12 a caso. Non credo nei numeri fortunati ma si può dire che il 12 è il mio numero "preferito". Forse perchè è il giorno e il mese in cui sono nata, forse perchè sono i mesi in un anno, perchè il 12 è un numero che unisce l'unità con la coppia e la loro somma dà il numero perfetto, insomma mi inspira parecchio. Comunque chiedo scusa anche a coloro che vorrebbero sentire parlare di cucina in un blog culinario ma ultimamente le contaminazioni tra le mie varie passioni sono incontrollabili. Di solito riesco a separare nelle piccole stanze della mia mente tutte le mie passioni riuscendo a portarle avanti su binari paralleli. Ogni tanto però, l'anarchia regna sovrana e succedono strane mescolanze da cui nascono talvolta piacevoli novità. Mi scuso perciò di tali intrusioni e non posso promettere che in futuro non ne avverrano altre. Abbiate pietà perchè talvolta sono ostaggio della mia stessa creatività.
Ingredienti 12 pezzi:
. 12 ritz
. 2 uova sode
. 12 code di gambero
. 100 gr di robiola
. menta tritata
. sale e pepe
Tagliate le uova sode a rondelle (6 per ogni uovo) e adagiatele sui ritz. Sbollentate le code di gambero e lasciatele raffreddare. Mescolate la robiola con la menta tritata, il sale e il pepe. Mettete un cucchiaio di formaggio sopra l'uovo poi infilzate il gambero sullo stuzzicadenti e poi infilzatelo nel formaggio, uovo e ritz stando attenti a non rompere il biscotto.
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