Un cuore e una stanza

Chicche & caffè – Il caffè fatto di chicchi… e chicche

“E non capisce che, se già adesso non sono convinta della nostra relazione, figuriamoci avanti.”
Vi è mai capitato di fare un discorso del genere?

Alla mia amica si. Lo ha fatto a me, durante il nostro caffè agostano, e a lui, durante la loro ultima notte di sesso. Ultima, secondo lei. “Insiste, poi. A me danno un fastidio quelli che insistono che tu non hai idea!”

Da un lato è plausibile che lui non molli. Voglio dire: se un uomo tiene a una donna per quale motivo dovrebbe arrendersi così facilmente? Probabilmente la mia amica non è ancora stata chiara. O magari sì.

“Gli ho anche parlato a metafore! Se non mi piace l’ingresso di casa tua, come pensi sia possibile che potrà piacermi il balcone?”

“Magari l’ingresso è la parte peggiore e vuole farti veder di meglio…” – le ho detto, per spezzare una lancia a favore del tipo.

“Holly, no. Fidati. Non ce ne è.”

Due cuori e una capanna, si diceva un tempo, per parlare di coppie felici che vivevano sotto lo stesso tetto.

Oggi, invece, sono sempre più le persone che preferiscono vivere da sole a casa propria e anche dormirci. La moda “un cuore e una stanza” continua a essere in voga, senza tentennamenti.

“E non ci sarà neanche un’altra notte.”  Beh, la situazione mi pare chiara.

Secondo voi la capirà anche lui senza incassare altre risposte a effetto tagliente?

Al prossimo caffè. Questo è stato un po’ bollente.

Lucrezia Holly Paci