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Un Darjeeling freddo

Da Lasignoradellecamelie

Un Darjeeling freddo
Un Darjeeling freddoUn Darjeeling freddo
Come già sapete amo particolarmente i tè del Darjeeling, trovo siano una perfetta unione fra Occidente ed Oriente, una perfetta sintonia fra la tradizione ed il gusto inglese e la cultura del tè cinese.
Grazie quindi a Robert Fortune per questa sintonia (vi parlerò di questo personaggio prossimamente...)...
Un Darjeeling freddo
Arriva (?) l'estate ed è tempo di tè freddo ed i Darjeeling si prestano meravigliosamente all'infusione fredda.
Io ho utilizzato un Rohini first flush che è stato raccolto fra marzo ed aprile 2013, quindi dai giardini himalayani al mio bicchiere!
Il giardino di Rohini è formato da cultivar con un 80% di Camellia assamica ed un 20% di Camellia sinensis, nel sapore quindi ricorda le note agrumate dell'Assam e soprattutto nei raccolti estivi ed autunnali. A mio avviso è un tè che rende molto nel raccolto estivo e meno nel raccolto primaverile proprio perché si presta ad essere un tè nero corposo e dal carattere rotondo senza spigolature vegetali.
In ogni caso è un tè leggero e delicato dalle forte note frutatte ed agrumate, che scivola in bocca con una bassa persistenza.
Ho usato 25 grammi di foglie di tè per 1,5 litri di acqua fredda, ho miscelato il tutto e lasciato in frigo per una notte, e per valorizzare le note fruttate di questo tè ho aggiunto un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio.
Un Darjeeling freddoUn Darjeeling freddo
Abbinato ad una charlotte estiva con mousse allo yogurt e lamponi freschi.... assolutamente perfetto!
Un Darjeeling freddo

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