Mentre rientravo dalle solite commissioni mattutine, mi è venuta un'idea.
Il settembre olbiese è decisamente molto meglio, quest'anno, del luglio capriccioso che abbiamo vissuto temendo di non poter prendere la tintarella.
Ma quando il termometro segna i suoi 30 gradi e magari va oltre ...dove e come trovare refrigerio?
Allora mi sono detta che non sarebbe stata un'idea malvagia prepararmi un dessert al cocco da condividere con gli amici in serata.
L'impegno è pressocché zero. Ma il risultato è deliziosissimo.
Mi occorrono due tazze di zucchero(quelle del café au lait o da té), una di latte in polvere e due di cocco grattuggiato.
In aggiunta servono ancora appena 30 grammi di burro e una scorza di limone da grattuggiare anch'essa.
In tardo pomeriggio, quando le temperature divengono più" umane",metto il tutto in una pentola(latte, cocco e zucchero + burro e scorza di limone) in modo da farlo cuocere,sul fornello, rimescolando di continuo a fuoco lento.
Quando il composto è bello denso e amalgamato, lo tolgo dal fuoco e lo verso in un piatto per lasciarlo raffreddare.
Quando mi accorgo che è freddo al punto giusto e sufficientemente solido , lo taglio a dadini non molto piccoli.
I dadini così ottenuti, adagiati in un elegante piatto di portata, finiscono immediatamente in frigorifero...in attesa della cena e degli amici buongustai a completamento della degustazione di una bella grigliata di pesce.
Tempo impiegato? Complessivamente neanche una mezz'oretta.
Evviva, dunque, il cocco" scaccia-calore"!
Provare.... per credere.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)






