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Un dolce della tradizione tipico delle feste di questi giorni…

Da Buonacucina

Un dolce della tradizione  tipico delle feste di questi giorni…

le fave dei morti…

Ingredienti: 250 gr. di farina, 150 gr. di zucchero, 100 gr. di mandorle tritate grossolanamente,  1 cucchiaino di cannella,  2 uova, la buccia grattugiata di un limone, 50 gr. di burro.

In una larga terrina impasto tutti la farina, lo zucchero, le mandorle, la cannella, 1 uovo e la scorza del limone, poi stendo l’impasto, che deve essere abbastanza morbido, su di una spianatoia infarinata e formo dei lunghi cilindri che taglio a pezzetti e che schiaccio con le mani a forma di fava.

Le dispongo sulla placca del forno foderata con l’apposita carta leggermente imburrata, le spennello con il tuorlo di 1 uovo, e le metto in forno già caldo  a 180° per 15 minuti, e le sformo quando avranno assunto un leggero colore dorato.

Un dolce della tradizione  tipico delle feste di questi giorni…

Alcune curiosità…

Tra i dolci della tradizione legati alla festa dei defunti, il più famoso è quello della tradizione marchigiana: le fave dei morti.

Evocano la tradizione di mangiare le fave durante le riunioni familiari, dopo la celebrazione dei funerali: si pensava, infatti, che le fave creassero un collegamento tra il mondo dei vivi e l’aldilà, e, soprattutto quelle nere,  erano considerate come una funebre offerta, in quanto si credeva che in esse si rinchiudessero le anime dei morti, e che fossero somiglianti alle porte dell’inferno.

Tale usanza ha origini antiche poiché la fava si offriva alle Parche, a Plutone e a Proserpina ed era celebre per le cerimonie superstiziose nelle quali si usava. Gli antichi Egizi si astenevano dal mangiarne, non la seminavano, né la toccavano colle mani, e i loro sacerdoti non osavano fissar lo sguardo sopra questo legume stimandolo cosa immonda.

 



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