Si chiama Monica Abarca la studentessa peruviana che ha inventato un drone in grado di rilevare l’inquinamento atmosferico. Il progetto, nato come tesi di laurea, è ora in proconto si sbarcare nella Silicon Valley dove la ragazza parteciperà a un corso di laurea alla Singularity University.
Laureata alla Pontificia Università Cattolica del Perù, Monica è una studiosa di intelligenza artificiale. Una volta negli States, potrà sviluppare il suo drone che pesa solo tre chili ed è equipaggiato con sensori e algoritmi capaci di analizzare i dati sulla qualità dell’aria. “Il drone è stato progettato da zero come parte del mio progetto di tesi – ha raccontato– La sua missione è quella di misurare non solo l’inquinamento atmosferico ma anche quello radioattivo. Lo abbiamo dotato di sensori di gas e particelle inquinanti”.
Il drone sviluppato da Monica può raggiungere un’altezza di 500 metri, volando per 10 minuti consecutivi. La seconda versione – attualmente allo studio – prevede invece un’autonomia di volo di mezz’ora, sarà equipaggiato con una fotocamera e potrà operare a migliaia di metri di altitudine.
[foto da rinnovabili.it]
