«Cloniamo il Dna»
così il mammut può rinascere
Dal dna di una carcassa conservata in Siberia, usando un elefante femmina come madre surrogato
Adoro questo tipo di notizie!! W gli scienziati e le loro idee folli!! L'ultima?? Sfruttando la clonazione di un campione di Dna intatto, che preleveranno dalla carcassa di un mammut conservata nel centro di ricerca di Yakutsk, in Siberia, e usando un elefante femmina come madre surrogato.La cosa assurda.. oltre all'idea stessa, è che ci vorranno 5 anni per vedere il risultato finale; dura infatti circa 600 giorni la gravidanza di un pachiderma!!!!Il mammut in questione si chiama Lyuba, è un mammut di appena un mese di vita e si aggirava nella tundra circa 40mila anni fa, fino a che, ancora in perfette condizioni di salute, è morta misteriosamente.Scoperta nel 2007, da un pastore di renne della tribù Nenet sulla riva di un fiume nel nord ovest della Siberia. Nessun altro esemplare ha conservato così tanto della sua originale anatomia, cosa che la rende una risorsa scientifica eccezionale.
COMMENTI (1)
Inviato il 14 dicembre a 12:04
*Clonazione di un MAMMUT...clonazione di dinosauri..e chissà ..se gli scienziati Giapponesi e Russi riusciranno in questa impresa..si potrà NEL BENE sperare per la possibilità di riportare in vita anche i nostri cari scomparsi..e in questo c'è un vantaggio..NON siamo ancora estinti..dovrebbe essere più facile..prendere il dna da ossa e capelli..basterebbe..chissà..non a caso ci sono certi facoltosi..che si sono già fatti ibernare da anni per il futuro di possibili rinascite..anime permettendo.. Morando *