
Le persone con una struttura depressiva soffrono spesso per sentirsi inamabili, indegne, incomprese, e spesso ogni storia affettiva porta oscillazioni emotive caratterizzate da rabbia e disperazione. Queste sono le principali emozioni su cui la psicoterapia costruttivista lavora con una persona con questa struttura. In questo senso non bisogna fare del terrorismo psicologico perché una persona con questa struttura di personalità può assolutamente essere accompagnata a sperimentarsi con persone con un attaccamento diverso dal proprio (spesso evitante) e imparare a gestire le proprie oscillazioni emotive e costruire legami di fiducia. Il tema della forza è fondamentale, per la persona, per il terapeuta che sceglierà di lavorare su queste strutture di personalità.
Non esiste un partner o una partner “mostro”. Sarebbe troppo semplice, e forse anche dannoso pensarlo. Esistono opportunità di incontro per crescere e comprendersi. E quando non si riesce da soli, attraverso l’aiuto di un buon professionista, quando si è sentito che quello psicologo/a può davvero essere d’aiuto e forte. Infatti, un tema importante in questa struttura di personalità è l’inaiutabilità. Ovvero, la persona sente di non poter essere aiutata da nessuno, a conferma del proprio stato di solitudine, e talvolta della gravità con cui egli/ella stessa pensa alla propria esistenza. Antonio Dessì
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