13 LUGLIO – Il MAMbo, museo d’arte moderna di Bologna, presenta il suo programma di attività per l’estate 2012. I numerosi eventi e i progetti si estendono per la durata di tutta la stagione, offrendo al pubblico un carnet di eventi che coprono un arco di tempo che va da giugno a settembre. Le iniziative non sono indirizzate ad una fascia d’età particolare ma puntano principalmente a coinvolgere una fetta di pubblico molto ampia, comprendente sia i bambini che gli adulti, affinché possa avvicinarsi ad un genere artistico che spesso rischia di non ricevere l’attenzione che merita.Le iniziative per gli adulti si rivolgono sia a persone alle quali interessa un primo approccio con il museo ma anche a coloro che sono da sempre appassionati di arte moderna. Per i primi assolutamente da non perdere l’introduzione alla struttura che ospita il MAMbo, ideale per apprezzare a pieno la stravagante idea di adibire un ex forno del pane comunale – e altri spazi simili- a complesso che ospita il museo a partire dalla metà degli anni novanta. Immancabile, inoltre, la visita guidata alla collezione permanente strutturata attraverso le quattro aree tematiche e un approfondimento dedicato all’artista Massimo Kaufmann, in occasione del progetto “Prospettive. Nuovi percorsi nelle Collezioni del MAMbo.”
Le mostre temporanee presentano una particolare attenzione riguardo alla fusione tra arte moderna e architettura, proponendo il contatto con due artisti che hanno fatto di questo binomio il loro punto di forza. La prima esposizione è dedicata a Plamen Dejanoff del quale si può ammirare l’ambiente scultoreo monumentale “The bronze house” comprendente tutte le fasi di realizzazione dell’omonimo progetto.Se al contrario si cerca un contatto più diretto con la nostra storia contemporanea, lo spazio adibito al francese Christian Boltanski ne offre l’occasione. La visita al luogo, creato espressamente dall’artista per commemorare le vittime della tragedia di Ustica, consente una profonda riflessione circa le tragedie del nostro tempo.Tutte da toccare con mano e da assaggiare sono, invece, le iniziative dedicate ai più piccoli. La cucina infatti sembra essere la grande protagonista dell’estate under 12 del MAMbo, con una serie di cene a tema durante le quali i bambini possono unire un momento quotidiano, come potrebbe essere quello dedicato ai pasti, ad uno ludico. Imperdibili sono dunque la cena trappola, quella di luce e quella di segni e suoni dedicata al pittore russo Vasilij Kandinskj. Al tema dell’impressionismo è riservato, inoltre, l’incontro di pittura en plain air che mira a coinvolgere genitori e figli, facendoli avvicinare ad una tecnica di rappresentazione che mira alla registrazione diretta delle emozioni sulla tela.Per chi, infine, preferisse offrire ai più piccoli una prima e basilare conoscenza della collezione permanente, c’è la possibilità di trascorrere una settimana al museo per imparare a conoscerlo da cima a fondo senza correre il rischio di annoiarsi grazie ai numerosi laboratori che faranno diventare l’apprendimento un gioco divertente.
E allora quando l’afa e il caldo si fanno davvero insopportabili, che ne dite di un po’ di MAMbo?
Anna Chiara Galanti