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Un’estate con John Masters Organics

Creato il 31 agosto 2015 da Kenderasia @Kenderasia

Dovete sapere che, puntualmente, ogni estate la mia faccia esplode. Eh sì, sono tra le fortunatissime persone particolarmente reattive (in realtà il dermatologo ha detto proprio *allergica*) al sole, e più in generale a una devastante combo di caldo+sudore. Naturalmente ogni stagione il delicatissimo equilibrio faticosamente raggiunto della mia skincare routine si complica ed è necessaria qualche aggiustatina. Fondamentalmente: misure d’emergenza contro sfoghi di imperfezioni devastanti e conseguenti prodotti ultra-lenitivi, a bassissimo rischio di irritazione. Per quanto riguarda le misure d’urto contro la peste bubbonica ospitata dalla mia faccia durante gli ultimi due mesi, vi rimando al prossimo post. Oggi vorrei invece parlarvi di due prodotti John Masters Organics che hanno reso la mia estate meno tragica di quanto sia abitualmente.

John Masters Organics

Saprete ormai quanto io sia fissata con i solari. Avendo una pelle così delicata non posso proprio permettermi di correre rischi; oltretutto non disdegno affatto un simpatico effetto Dorian Gray, o Forever Young che dir si voglia. La mia particolare attenzione è rivolta alla vexata quaestio della fotostabilità dei filtri solari. Benché il mio cervello sia ormai segnato dal trauma di avere un genitore chimico, non ho comunque la preparazione necessaria e sufficiente per addentrarmi nella diatriba di filtri solari fisici/chimici sì/no. Data la precarietà delle condizioni della mia pelle, mi sono sempre affidata ai solari tradizionali dei più rinomati brand francesi (Bioderma, Avène, La Roche Posay), dove la garanzia, comprovata da un’esperienza ottima, di fotostabilità mi ha sempre permesso di affrontare questa orrenda stagione nel modo più tranquillo possibile.

Ero dunque un po’ dubbiosa quando mi è stato proposto di provare un solare ecobio, a base quindi di soli filtri fisici. C’è però da dire che mi fido molto del brand John Masters Organics, dato che mi sono sempre trovata ottimamente con i loro prodotti (a discapito delle dicerie che vogliono i cosmetici ecobio un po’ spartani e dalle prestazioni un po’ al di sotto dell’eccellenza). Complice il fatto che non ho trascorso le vacanze al mare ad arrostirmi (come se questo mi fosse possibile, ahah) e che in caso di insoddisfazione avrei comunque limitato i danni, ho affrontato il test. Avrete capito che per me il solare è una necessità quotidiana, da utilizzarsi anche in ambiente cittadino, estate o inverno che sia.

John Masters Organics
John Masters Organics

Il John Masters Organics SPF30 Nautral Mineral Sunscreen* è un prodotto preceduto dalla sua fama: amato e osannato dai migliori beauty editor ed expert di tutto il mondo. Si tratta di un solare ad alta protezione a base esclusivamente di filtri fisici, aka ossido di zinco e biossido di titanio. Il prodotto è inoltre arricchito con molti attivi skin-friendly, quali aloe, tè verde, burro di karitè, acido ialuronico e olio di jojoba. Insomma, un solare che garantisce una buona protezione da raggi UVA e UVB, a bassissimo rischio di reazioni, non irritante per la pelle ma anzi lenitivo e nutriente. Sulla carta, il prodotto perfetto. Di norma l’inconveniente dei filtri fisici è la patina bianca che creano, dato che la protezione sta proprio nello schermo fisico di prodotto (bianco). Ammetto che da portatrice sana di pallore non accuso molto il problema. C’è però da dire che questo prodotto crea pochissima, oserei dire quasi nulla, patina. Si stende molto facilmente e scorre piacevolmente sulla pelle, altra caratteristica che non si riscontra *mai* nei solari fisici. Non si sente nessuna senzazione di pesantezza sulla pelle, ma anzi l’effetto è fresco e lenitivo, manna dal cielo per una pelle sensibilizzata e irritata. A livello di protezione si comporta piuttosto bene: io che mi scotto anche sotto un tranquillo sole cittadino non ho notato nessun tipo di rossore. C’è però un’unica pecca: non viene indicato da nessuna parte, né sull’etichetta né sulla confezione, che il prodotto va agitato molto bene prima dell’uso, altrimenti vi ritroverete con i filtri fisici separati dalla parte di siero idratante. Trovo sia davvero un prodotto molto valido che unisce la protezione solare a un siero per il viso davvero ottimo: idratante, nutriente e lenitivo.

Eccovi l’inci completo:

Aqua (water), aloe barbadensis (aloe vera) leaf juice, capric caprylic triglycerides, ethyl hexyl palmitate, glyceryl stearate, glycerin, cetyl alcohol, jojoba oil, shea butter, panthenol, tocopherol acetate, allantoin, sodium pca, green tea extract, magnesium aluminum silicate, hyaluronic acid, calendula extract, ethyl hexyl glycerin, benzyl alcohol

John Masters Organics
John Masters Organics

Il secondo prodotto che mi ha accompagnato durante la stagione nefasta è il John Masters Organics Green Tea and Rose Hydrating Face Serum*. Dite siero viso e mi illumino d’immenso. Credo di non aver mai provato un prodotto per il viso così lenitivo, rinfrescante e (addirittura) rinfrancante. La texture è liquida e leggerissima, piacevolissima da applicare, tanto che andrei avanti tutto il giorno a spalmarmici la faccia. Un concentrato di idratazione che va a lenire la pelle sensibilizzata e irritata, andando a ricreare il film idro-lipidico compromesso. Avete la pelle secca? Sarà la vostra nuova droga. Avete la pelle mista/grassa? Non vi sembrerà vero di potervi permettere un prodotto idratante che non va a ingrassare la pelle. Avete la pelle sensibile? Avrete trovato la soluzione a tutti i vostri mali. L’unica pecca è che 30ml sono un po’ pochini per il siero dei miracoli di cui vorrei tipo una damigiana. Se cercate una soluzione al problema di una pelle stressata e/o danneggiata dovreste davvero dare una chance a questo prodotto. Gli attivi sono davvero tanti: acqua di rosa, estratto di riso, alghe marine, aloe, radice di ravanello.

Ecco l’inci completo:

Aloe barbadensis (aloe vera) leaf juice, helianthus annuus (sunflower) seed oil, glycerin, rosa damascena (rose) flower water, cocoglucoside, coconut alcohol, leuconostoc/radish root ferment filtrate, borago officinalis (borage) seed oil, oryza sativa (rice) extract, camellia sinensis (green tea) leaf extract, spirulina platensis (algae) extract, butyrospermum parkii (shea) nut butter, rosmarinus officinalis (rosemary) leaf extract, cananga odorata (ylang ylang) flower oil, rosa damascena (rose) flower oil, anthemis nobilis (chamomile) flower oil, boswellia carterii (frankinscense) resin extract, sclerotium gum, xanthan gum, potassium sorbate, linalool, geraniol.


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