Un estate non facile

Ogni anno quando mi spingo,come ora,verso sud lo faccio piu' o meno sempre in questo periodo,i primi giorni di giugno.
Oramai dopo anni ci sono indicatori che e' difficile non notate e prendere in considerazione ma per poterlo fare tocca avere un minimo di "archivio storico" personale che aiuta a poter effettuare raffronti con gli anni passati.
Senza questo si rischia di andare incontro a errori di valutazione.
Quest'inverno ero a Cuba e non ho potuto non notare un vistoso calo di turismo italiano e questo malgrado che ci fossero difficolta' a trovare posti negli aerei ma la cosa e' di facile spiegazione,basta ridurre drasticamente il numero dei voli e a quel punto i pochi rimasti si riempiono velocemente e a prezzi certamente non economici.
Discorso sotto certi aspetti simile per quanto riguarda l'estate italiana,la televisione ci propina la,governativa,melassa di ottimismo untuoso.
Si parla di bandiere blu,di previsioni metereologiche splendide e cose simili...
Io so solo che qua' nelle Marche non ho mai visto cosi' tanti cartelli di AFFITTASI come ieri...e siamo a giugno....
Ma la cosa che piu' mi ha colpito durante il viaggio in autostrada e' stata la quasi totale assenza di vetture con targa estera.
Di solito i primi giorni di giugno il sud del paese era invaso da tedeschi,inglesi,olandesi,austriaci,est europei che con le loro roulottes,i campers,le auto col carrello e tutto l'ambaradan.
Lo facevano perche' si spende di meno in questa stagione,c'e' meno casino e il sole non e' troppo caliente per la loro pelle di cartavelina bianca.
Quest'anno quasi nessun auto di questo tipo...e non e' una clientela che ama spostarsi in aereo....la realta' e' che la crisi ha colpito tutto e tutti e temo che questa estate sara' dura per molti.....
Passi per il crucco ma se l'italiano rinuncia alla vacanza allora vuol dire che siamo molto vicini alla Grecia....