Tralasciamo per un attimo il fatto che io e i musical non siamo proprio culo e camicia. Senza troppi indugi e spompinate varie, I Miserabili scala la mia personale classifica e si piazza al primo posto come film più pretenzioso e ambizioso dell'anno con a capo probabilmente il regista più sopravvalutato di questi ultimi anni. Tutto il film si riassume in un parola: Strappacoglioni.La noia la fa da padrone per tutta la durata, esclusi i momenti in cui Russell Crowe ci da prova delle sue buone doti canore, anche se risulta essere dannatamente ridicolo. Non me ne volere Russell ma è così ahah.Senza mezzi termini Les Misèrables è una ruffianata pazzesca, senza se e senza ma, che strizza gli occhi alle statuette con fare paraculo, ma che fortunatamente avrà vita brevissima nella mente dei cineamatori. Sticazzi se c'è un cast da paura, risulta pur sempre un filmetto per checche isteriche. L'anno scorso seppur con un film paraculeggiante, non me la son sentita di bocciare in toto "Il Discorso del Re (Leone)", forse perchè non conoscevo bene Tom, e dopotutto il film non era tanto malvagio quanto questo. Dopo questa prova, si è segnato ufficialmente la sua condanna a morte; vaffanculo Tom Hooper, paraculo da strapazzo, la prossima volta se vuoi le statuette da conservare sulla cassetta del cesso, ingaggia una vecchia decrepita di nome Meryl Streep, visto che qualunque puttanata faccia, ci tengono così tanto a regalarle gli oscars... come per dire: "a buon rendere... ci vediamo l'anno prossimo!
Tom Hooper