Un film raro stasera sulla tv in chiaro: I TRE AQUILOTTI (merc. 24 sett. 2014)

I tre aquilotti, Rete Capri, ore 21,00.
Slurp! Film ghiotto e imperdibile per chi (come me) ama il cinema delle anticaglie e delle trouvailles dove possono nascondersi mirabilie. In questo film del 1942 di pura propaganda fascista i motivi di interesse sono molti. Innanzitutto la sceneggiatura scritta da Vittorio Mussolini, il figlio cinefilo e colto del duce, sotto lo pseudonimo-anagramma di Tito Silvio Mursino. A seguire: la presenza alla regia di Mario Mattoli e quella, nel cast, di un Alberto Sordi appena ventiduenne (e non mi pare che Sordi abbia parlato molte volte  e volentieri di questo suo quasi-esordio in un film di regime; se mi sbaglio corriggettemi, grazie). Siamo nell’accademia aeronautica di Caserta, dove facciamo conoscenza di tre allievi piloti, gli aquilotti del titolo, gli amici Marco, Mario e Filippo (interpretato da Sordi), ed è tutto un inno alla solidarietà virile e al maschio ardimento di chi vola. Capita che Marco – l’attor giovane e bello di tanti telefoni bianchi, Leonardo Cortese – si innamori della sorella di Mario, il quale non piglia bene la faccenda, ed è rottura dell’amicizia. Ma arrivca la guerra, arriva la campagna di Russia, e le traiettorie di Marco e Mario torneranno a incrociarsi. Film da non perdere, e non solo per la presenza di Sordi, che ci ricorda come ci fu in questo paese un cinema fascista che la gente correva a vedere, ed è qualcosa che non bisogna dimenticare.