Fotografo milanese e coautore con il film-maker Luca Merli del surf movie Onde Nostre girato quasi interamente in 16 mm e Super8. Il documentario racconta il surf in Italia, con estrema poesia, attraverso 5 protagonisti della scena surf italiana e spettacolari riprese.
Quando nasce la tua passione per l’immagine e chi è oggi Matteo Ferrari?
Mio padre era un discreto fotoamatore e avevamo una piccola camera oscura in casa. Vedere le stampe che apparivano sulla carta mi ha affascinato e mi sono messo a scattare quando avevo 10 o 11 anni. Da allora non ho mai smesso, prima solo per hobby e poi professionalmente. Da una decina d'anni lavoro nel campo della moda e del reportage, in Italia e all'estero. Onde Nostre è il mio primo progetto video, realizzato con Luca Merli, ma molto probabilmente non sarà l'ultimo!
Il sottotitolo di Onde Nostre é “Guarda dove ti ho portato”. Dove ci avete portato?
"Guarda dove ti ho portato" è nato da uno scherzo di Alessandro Ponzanelli a Pito Giachero, due dei protagonisti del film, e ci siamo accorti che sarebbe stato un sottotitolo perfetto. Abbiamo girato in luoghi meravigliosi, soprattutto in Liguria e Sardegna. Il bello è che neanche noi li conoscevamo, dunque è come se fosse il film a dirci, ai surfisti e a Luca e me: "guardate dove vi ho portato!". Se non fosse stato per il film probabilmente non avremmo mai visto molti di questi posti bellissimi. Spero che le immagini del film trasmettano questa bellezza anche agli spettatori.
Perché avete scelto la pellicola nell’era del digitale?
E' prima di tutto una scelta estetica. Sia Luca che io amiamo la "pasta" dell'analogico, la grana, gli sbaffi del controluce, le dominanti, tutti quei "difetti" che per noi costituiscono la magia della pellicola. E poi girare con una cinepresa 16mm a molla, con rulli che durano circa 3 minuti, senza esposimentro né autofocus, ti obbliga a pensare di più a quello che stai facendo e il risultato è per forza diverso da quello che otteresti in digitale. Non solo per la resa delle immagini, ma anche nelle inquadrature e i movimenti di macchina.
Progetti futuri?
Abbiamo, con Luca, due nuovi progetti sempre legati al mondo del surf per la televisione. E poi c'è già l'idea per un nuovo film, sempre in pellicola, per l'estate del 2012. Ti farò sapere e come dice Davidino: "Finché c'è schiuma c'è speranza".
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il grande luglio di Eden Lab
Pronti per un nuovo mese di Eden Lab? Ad Arezzo il mese di luglio non è mai stato così generoso! Cinema, musica live, degustazioni, grandi ospiti per grand... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Officinedellacultura
CULTURA, PALCOSCENICO -
La sarabanda dei falsari archeologici
di Massimo Pittau. Ho letto con attenzione e con vivissimo interesse l’intervista che è stata fatta al prof. Franco Laner, della Facoltà di Architettura... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Skepto Film Festival: intervista a Matt Willis-Jones
Sebbene l’incontro sia avvenuto a metà aprile, nella cornice vivace e spigliata dello Skepto Film Festival, il tempo trascorso non ci ha fatto desistere da un... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Archeologia. Pozzi Sacri, ipotesi ricostruttive; di Ercole Contu
Pozzi Sacri, ipotesi ricostruttivedi Ercole ContuFonte:Bollettino della Associazione Storica Sassarese Anno VI - N. 6Contu, Ercole (1999)Pozzi sacri: ipotesi... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Pierluigimontalbano
CULTURA, STORIA E FILOSOFIA -
Palermo, la banda degli esuberi: Terzi e Viola guidano il plotone
Chiuso il programma delle comproprietà, che per i rosa non era altro che una mera formalità, il Palermo può tornare a pensare alle cessioni. Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Univeryo7p
CALCIO, SPORT -
Dinamite!: la Dinamo Sassari campione d'Italia
In origine qui, oggi, in questo spazio, doveva esserci una recensione di un disco. Niente di più facile: l'articolo era già bell'e pronto. E che ci vuole!... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Ant
ARTE, CULTURA