UN FIORE D’AGOSTO: ANAGALLIDE ARVERSIS
L’anagallide arversis è un fiore dei mesi caldi luglio e agosto, detto anche mordigallina, centocchio dei campi, primula rossa. E’ una pianta di origine europea, erbacea, appartenente alla famiglia delle primulacee.
E’ molto comune nei nostri campi, specie se incolti. Ha portamento prostrato, con molti rami gracili, foglie opposte, sessili, ovali-lanceolate, intere. I fiori sono piccoli arancioni a cinque petali.
Il suo nome deriva dal greco “anagelao” [αναγηλάω] che significa “scoppiare dal ridere”, in quanto si riteneva avesse proprietà esilaranti, veniva considerata apportatrice di benessere e serenità.
E’ tossica ed è responsabile di alcune intossicazioni avvenute per il suo consumo nelle insalate con le quali era stata raccolta accidentalmente.
E’ usata in omeopatia soprattutto per malattie della pelle come: micosi, disidrosi, eruzione di vescicole su mani e piedi, eruzioni cutanee anche con vescicole e prurito, eruzioni cutanee con pustole, eczema. Sempre e comunque su indicazione del medico omeopata o del farmacista.
C’è anche una anagallide blu, l’anagallide monelli, che fiorisce in marzo- aprile, anch’essa tossica, e viene usata soprattutto per bordure di aiuole.
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